Entro la fine dell'anno, 900 uffici postali in tutta Italia saranno dotati di connessione Wi-Fi gratis. L'annuncio è stato dato dall'amministratore delegato di Poste Italiane, Francesco Caio, durante la conferenza stampa tenuta a Torino per illustrare il piano strategico Poste 2020.

Poste Italiane: il Progetto Wi-Fi

L'attivazione della rete Wi-Fi gratis inizierà già nei prossimi giorni in Piemonte, dove sarà possibile connettersi gratuitamente in 62 uffici postali. Il programma prevede di mettere a disposizione il servizio in 300 uffici postali entro il prossimo mese di giugno e in 900 entro la fine dell'anno.

Secondo le previsioni, occorreranno circa tre anni per coprire anche gli uffici più periferici, realizzando la più vasta rete wireless in Italia.

Gli utenti potranno così collegarsi gratuitamente ad internet attraverso la rete wireless mentre attendono il loro turno allo sportello. Sarà sufficiente registrarsi e comunicare il proprio numero di cellulare, sul quale sarà inviato un sms con le credenziali per l'accesso. Con il lancio del nuovo servizio di connessione gratuita, sviluppato in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, Poste Italiane intende essere, secondo le parole di Caio "gli architetti di un'Italia più digitale", con l'intento di aiutare soprattutto la parte più debole della popolazione nel passaggio dall'economia tradizionale a quella digitale.

Poste Italiane: il piano Poste 2020

Il progetto Wi-Fi è parte integrante dell'ambizioso piano strategico Poste 2020 che coinvolge tre aree: logistica e Servizi Postali, Pagamenti e Transazioni e Risparmio e Assicurazioni. In ognuna di queste aree, l'azienda intende sviluppare servizi innovativi che vadano ad integrare i servizi tradizionali.

Per raggiungere questo obiettivo, sono previsti 3 miliardi di investimenti nei prossimi anni, destinati ad infrastrutture e piattaforme digitali. Ricadute si avranno anche dal punto di vista del lavoro, con l'assunzione di 8.000 persone (il 50 per cento saranno giovani laureati), con l'erogazione di 3 milioni di ore di formazione specialistica e manageriale.

Tra le righe degli annunci, anche la soppressione degli uffici periferici montani e, per quanto riguarda i servizi tradizionali, la suddivisione delle tipologie di consegne della posta in due fasce: una normale, con consegna in quattro giorni, ed una veloce, con consegna in un giorno, con "costi adeguati alla celerità del servizio".