Whatsapp ha cambiato il modo di comunicare. La concorrenza non le manca, spesso è anche valida ma allo stato attuale nessuno riesce a raggiungere la capillarità della piattaforma che, dal 2014, è nell'orbita di Mark Zuckerberg e di Facebook. La leadership non fa accontentare gli sviluppatori dell'app che, nel tempo, continuano a proporre nuove funzionalità, anche e soprattutto per arginare l'avanzata di rivali sempre più agguerriti e dotati di importanti carte da giocare.

Whatsapp: cosa sta avvenendo?

Sono giorni di grandi cambiamenti per Whatsapp.

Com'è noto ad anticipare le novità c'è il fatto che i beta tester, con un po' di anticipo rispetto agli altri, ricevono una versione beta del software per testare la stabilità del sistema. Si tratta di un dato che permette di capire e conoscere ciò che riserverà il futuro ai tradizionali utilizzatori dell'app di messaggistica. E nelle ultime settimane sono arrivati non pochi cambiamenti. Prima è stato il tempo della possibilità di registrare delle note vocali senza tenere premuto il microfono, pareggiando sui dispositivi Android quanto già avveniva da qualche tempo su Ios. Sono arrivate le descrizioni per i gruppi e persino gli hashtag, con la funzione di agevolare e rendere più fluida la funzione di ricerca all'interno delle conversazioni e dei contatti.

E presto ci si accorgerà del fatto che la gestione delle multi-chat sarà agevolata dal fatto che diventerà più semplice rimuovere gli amministratori da un gruppo.

Whatsapp: quale sarebbe la rivoluzione?

Whatsapp, com 'è noto, è una piattaforma presente praticamente su tutti i sistemi operativi. Ove dovesse concretizzarsi un aggiornamento generale potrebbe davvero generare una vera rivoluzione.

Diversi rumors raccontano che nei prossimi mesi potrebbero essere introdotte le videochat di gruppo, una feature che suonerebbe quasi come una dichiarazione di guerra nei confronti di programmi come Skype e Google Hangouts, attualmente leader nel settore. Whatsapp avrebbe il vantaggio di garantire una praticità d'uso decisamente superiore e solo il futuro potrà dire se sarà davvero in grado di sbaragliare la concorrenza.

Tecnicamente sarebbe sufficiente avere il numero di telefono del proprio gruppo di lavoro per organizzare una videoconferenza senza necessità di scambiare ulteriori dettagli di reperibilità. E, particolare da non dimenticare, WhatsApp é costantemente in uso sulla stragrande maggioranza degli smartphone .