Era nell'aria da diverso tempo, ma ora - da qualche giorno - è ufficiale: presto, su alcuni pullman del servizio pubblico torinese (gestito da Gtt) debutteranno i tornelli. L'azienda sta ancora perfezionando il progetto, ma con ogni probabilità già a febbraio saranno montati su una ventina di bus elettrici che coprono la linea 6 - che da corso Gabetti (piazza Hermada) porta a piazza Carlo Felice (Porta Nuova) e viceversa - e la linea 19 (Circolare, corso Cadore - piazza Solerino - corso Cadore)

La sperimentazione

Qualche settimana fa, il neo a.d.

dell'azienda di trasporti torinese, Giovanni Foti aveva annunciato una "svolta epocale", affermando: "Si potrà salire sugli autobus solo utilizzando la porta anteriore e, una volta a bordo, si dovrà obliterare il titolo di viaggio attraverso il tornello elettronico".

Nei giorni scorsi, l'assessora alla viabilità, Maria Lapietra, ha spiegato che la decisione di installare dei tornelli è stata presa, di comune accordo, dal Comune e da Gtt per contrastare i furbetti che non si fanno problemi a salire sull'autobus senza biglietto. Lapietra ha precisato: "Sarà una sperimentazione che interesserà solo 20 mezzi elettrici. Poi, in base ai risultati si deciderà se sarà il caso di installarli sul resto della flotta".

I cancelletti girevoli verranno sistemati all’altezza della porta anteriore e, in questo modo, saliranno sugli autobus solo i passeggeri in possesso di ticket da "bippare". Chiunque sia sprovvisto di titolo di viaggio, dunque, sarà invitato a scendere dall'autista.

Qualche perplessità

Per onor di cronaca va precisato che, il mese scorso, i vertici Gtt avevano deciso di verificare personalmente l'utilizzo dei tornelli e, per questo motivo, si erano recati a Bologna.

In un primo momento, il risultato non era apparso incoraggiante. Inoltre, si credeva che in una grande città come Torino, caratterizzata da un grande afflusso di passeggeri, i dispositivi girevoli avrebbero rallentato - o addirittura ingolfato - il transito in salita ed in discesa.

Poi, però, c'è stata un'inversione di rotta e si è optato per una sperimentazione: i tornelli, dunque, saranno montati - dal prossimo febbraio - sui mezzi lunghi 12 metri che coprono le linee 6 e 19.

Nei mesi scorsi, Gtt, aveva attuato la prima stretta contro i furbetti del biglietto e aveva intensificato i controlli su 2 delle tratte più utilizzate dai torinesi: quelle percorse dai tram della linea 4 e quella coperta dagli autobus della linea 18.

Bocciata per il momento la proposta avanzata da Fabrizio Ricca (Lega) di dotare i controllori di spray urticante.