Sono tanti i musei di Torino che, chiusi forzatamente per il lockdown, ne hanno approfittato per riaprire i cantieri e portare avanti opere di restauro, messa in sicurezza e ristrutturazione delle proprie sedi. Reggia di Venaria, Mao, Gam, Musli, Mufant, Mupin, Museo del cinema e Accademia Albertina saranno infatti interessati nei prossimi mesi da varie modifiche e iniziative. La parola d’ordine sembra essere quella di trasformare un periodo di avversità in occasione di miglioramento.
I cantieri
La primavera porterà con sé numerose novità per gli amanti dell’Arte.
A partire dalla Reggia di Venaria, dove a marzo verrà inaugurato un nuovo bookshop completamente ridisegnato e riallestito dall’architetto Stefano Trucco, che in linea con l’anno 2021, di iniziative green, lo ha ripensato con pareti verde salvia e piante ornamentali, ideando anche due nuove sezioni dedicate rispettivamente al giardinaggio e alle residenze reali europee. A completare il tutto, una sala di lettura interna ed una nel giardino esterno, per renderlo un Ambiente a misura di visitatore e un luogo da fruire e da vivere ad ampio respiro, e non è che il culmine di una serie di interventi volti a migliorare la Reggia, che negli scorsi mesi ha visto importanti lavori di manutenzione che hanno coinvolto le facciate, le vetrate e gli infissi di tutti gli edifici del complesso, inclusa la chiesa di Sant’uberto,
Grandi opere sono previste anche per il Museo d’arte orientale (il Mao) e la Galleria d’arte moderna (la Gam): per entrambi, infatti, nella tarda primavera inizieranno lavori di rifacimento del tetto, che nel caso del Mao si accompagnerà al restauro dell’intera facciata.
Un analogo lavoro è previsto, a partire dall’estate, anche per l’Accademia Albertina, con un profondo intervento strutturale e conservativo che durerà sei mesi. L’ultimo risale al Dopoguerra.
Le nuove mostre
Anche nel campo delle mostre e delle esposizioni si registrano importanti novità, tutte legate alla creazione di nuovi spazi espositivi e di nuove modalità di fruizione museale.
Ieri è stata inaugurata nelle cantine di Palazzo Barolo una nuova sala espositiva del Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia (Musli), con una decina di nuove vetrine dedicate al libro animato e alcuni reperti e materiali dell’epoca del precinema, e ad aprile nasceranno due nuove sale anche sotto la Mole, con l’inaugurazione da parte del Museo del cinema di una nuova sezione dedicata alla realtà virtuale.
Equipaggiata con quaranta visori 3D, e dotata di joystick per permettere ai visitatori di interagire con i filmati, permetterà un’esperienza immersiva nel rispetto delle normative di sicurezza.
Progetti futuri: Mufant e Mupin
Anche il Museo della fantascienza (Mufant) e quello dell’informatica (Mupin) vedranno la realizzazione di grandi opere di riqualificazione, previste dal progetto presentato da Iren alla Città e già approvato in Comune. Sono previsti il rifacimento delle facciate, l’efficientamento energetico, la realizzazione di impianti fotovoltaici e di un sistema di recupero e riutilizzo dell’acqua piovana, di cinema e orti urbani sul tetto. Il costo sarà di circa sei milioni e i lavori potrebbero iniziare già entro la fine dell’anno.