Gigi D'Alessio è un fiume in piena e, per la prima volta, ha espresso la sua opinione riguardo ai rumors degli ultimi tempi sulle sue presunte difficoltà economiche. Nel corso di un'intervista a Domenica In, il cantautore partenopeo ha detto a Pippo Baudo che i media, secondo lui, hanno dato troppo risalto al caso; insomma, ci sarebbe stato uno sciacallaggio mediatico nei suoi confronti.

Gigi spera che un giorno gli verrà restituito il denaro

Riferendosi alla sua attuale situazione economica, Gigi D'Alessio ha detto a Pippo Baudo che non è poi così 'disastrosa' come è stata dipinta dai media.

L'artista spera che, un giorno, gli verrà restituito il denaro che gli spetta. Relativamente invece, al qui pro quo con Valeria Marini, Gigi ha sottolineato che il denaro ricevuto dall'attrice non era un prestito ma un acconto, e che avrebbe dovuto ricevere tale somma da Giovanni Cottone (ex marito della Marini ed ex socio del cantante). Dal punto di vista formale, secondo D'Alessio, la Marini ha ragione ma ha dato più peso alle carte che alla moralità. L'artista avrebbe già riconsegnato la somma alla showgirl sarda.

Il desiderio di far risplendereil brand Lambretta

Nel corso dell'intervista a Domenica In, il marito di Anna Tatangelo ha affermato che assieme a Giovanni Cottone avrebbe voluto far risplendere in Italia il brand Lambretta e creare molti posti di lavoro.

Purtroppo il piano si è rivelato fallimentare. Gigi ha dichiarato di essere rimasto nauseato da quello che è stato scritto sul suo conto. Durante l'ospitata a Domenica In, D'Alessio non ha parlato solo di debiti e problemi economici ma c'è stato anche molto spazio per la musica. L'artista ha ricordato della sua prima volta a Sanremo e della voglia di portare Napoli sul palco dell'Ariston.

Alla fine Gigi arrivò decimo ma quel numero, il 10, lo rese felice ugualmente perché era il numero di Maradona.

La musica è la linfa vitale di Gigi D'Alessio che, a quanto pare, iniziò a suonare il pianoforte prestissimo. Il cantante napoletano ha rivelatodi aver messo le mani su un pianoforte, per la prima volta, a 4 anni. Suo padre regalò lo strumento al fratello ma, alla fine, ci giocava sempre lui.