Oggi parleremo delle Fake News meglio conosciute come le bufale del web. Di sicuro sarà capitato a tutti di essere stati ingannati da una notizia che poi in realtà si è rivelata una falsa, scritta esplicitamente per attirare lettori e di conseguenza creare un business. E' giusto precisare che il fenomeno delle bufale non è nato negli ultimi mesi, ma grazie alla diffusione di internet e social molti più siti e blog hanno iniziato a lucrare in questo modo. Vediamo insieme come e perché vengono create.

Le Iene intervistano un noto imprenditore che crea bufale

Qualche giorno Matteo Viviani inviato del programma Le Iene ha incontrato un noto imprenditore che insieme ad un ragazzino ha creato un vero e proprio giro d'affari pubblicando bufale. Secondo quanto dichiarato lo scopo principale della notizia è quello di attirare il lettore, invogliandolo con un titolo accattivante a cliccare sul link. Questo comporterebbe un guadagno (ricavato dalla pubblicità inserita nell'articolo) per la società e di conseguenza un guadagno per l'imprenditore stesso. In alcuni casi, i debunker si sono spinti oltre la realtà annunciando addirittura la morte di qualche vip smentendola poi nello stesso modo, creando così un vortice infinito.

Recentemente il Presidente della Camera Laura Boldrini ha rivolto un appello ai media, imprenditori e cittadini invitandoli a combattere insieme contro la disinformazione e odio sui social

Nel 2016 il caso della meningite

Una delle notizie che più ha fatto clamore nell'ultimo periodo è quella della meningite, dove i bedunker sono stati capaci di far credere realmente ai lettori che la malattia è arrivata in Italia a causa del flusso di immigranti arrivati nel nostro paese, cosa assolutamente non vera visto che il Ministro della Sanità ha affermato che alcuni casi avuti in Toscana sono stati dovuti dal meningococco C da sempre presente nel nostro paese. Grazie per la lettura. Per tutte le altre news e anticipazioni vi invito a cliccare il tasto in alto a destra "segui".