Anna Mazzamauro rompe il silenzio e difende Enrico Brignano, imputato di averle dato uno schiaffo mentre era sul set della pellicola Poveri ma ricchi. "Non è stato Enrico a picchiarmi sul set del film di Fausto Brizzi" ha confessato l'attrice difendendo il collega romano durante l'intervista de La Confessione che andrà in onda venerdì 23 febbraio sul canale Nove. Inoltre, la nota "signorina Silvani" ha raccontato l'episodio, senza però dire il nome del responsabile.
La Mazzamauro spiega perché è stata malmenata sul set
Anna Mazzamauro ha spiegato per la prima volta che cosa era accaduto sul set del film Poveri ma ricchi.
"Siccome, senza volerlo, ho accavallato una mia battuta su quella di un altro collega, sono stata malmenata con tanta forza che si è mosso il menisco dell'orecchio - ha raccontato l'attrice - Ho avuto una lesione molto grave. La produzione ha messo immediatamente tutto a tacere". L'attore che l'aveva picchiata non era affatto Enrico Brignano. La Mazzamauro ha accusato i collaboratori presenti sul set, che le hanno chiesto di stare zitta e di non dire nulla su ciò che è accaduto. "Queste oche del Campidoglio starnazzavano per comunicare a Roma che stava per arrivare il barbaro" ha lasciato intendere l'interprete della signorina Silvani. Nel corso dell'intervista, ha parlato anche del regista Fausto Brizzi, nel mirino di alcune imputazioni relative a violenze sessuali: "Io sto dalla parte di Brizzi, perché le vicende personali non devono interessare.
Ho letto i suoi libri e un uomo che scrive così non può essere una persona squallida come si cerca di dipingerla".
Brignano si difende dalle accuse di violenza: le sue dichiarazioni al Fatto Quotidiano
Dopo aver ricevuto tanti insulti sui social network, Enrico Brignano si è difeso dalle accuse di molestie. "Non c'è stata alcuna violenza, nessun referto medico, nessuna degenza e nessuna denuncia alle forze dell'ordine" ha dichiarato Enrico in un'intervista rilasciata tempo fa al Fatto Quotidiano.
"Questo sistema è chiamato inquisizione e sta accadendo in una nazione schinzofrenica, nella quale non si comprende più cosa sia veritiero e cosa sia verosimile. Qui si vuole solamente la condanna, il sangue" ha aggiunto stizzito l'attore romano. Insomma, qual è esattamente la verità di questo fatto? Sicuramente, ci sono ancora tanti indizi ancora nascosti che dovranno venire presto alla luce.