Nonostante Machine Gun Kelly, il rapper di Houston a cui è indirizzata la traccia, stia in queste ore ripetendo con vigore che il tentativo di Eminem di screditarlo non sia andato a buon fine, “Killshot” sta facendo registrare numeri mai visti per quelle che – nel gergo hip-hop – sono definite come diss tracks, cioè canzoni il cui fine è quello di mettere alla berlina un rivale a suon di rime, senza strategie di marketing in alcun modo ricercate ma con il quasi esclusivo focus sui contenuti.

I record di Killshot

Il brano di Eminem, che è uscito la scorsa settimana in risposta a “Rap Devil” (intorno al quale, invece, MGK ha costruito un vero e proprio spettacolo promozionale) è attualmente assestato sulle 72 milioni di visualizzazioni su YouTube in meno di sette giorni, e gli oltre 30 milioni di click da parte degli utenti nelle prime ventiquattro ore l’hanno piazzato di diritto all’undicesimo posto tra i video del sito più visti nel primo giorno di pubblicazione (primo nella categoria hip-hop), dietro a Psy (autore di “Gnam Gnam Style”), Taylor Swift, Black Pink (una girl band sudcoreana) e pochi altri.

Inoltre, trattandosi esclusivamente di un audio, il brano ha accumulato il maggior numero di visualizzazioni (sempre nell’arco delle prime ventiquattro ore) tra le pubblicazioni non coadiuvate da un videoclip.

Rap Devil”, invece, che Machine Gun Kelly ha pubblicato lo scorso 3 settembre sul canale del magazine online World Star Hip-Hop, vanta ancora un vantaggio di circa 22 milioni di visualizzazioni su “Killshot” (ad oggi, ne ha accumulate quasi 95 milioni) ma sono in molti a credere che il sorpasso di quest’ultima non tarderà ad arrivare, probabilmente entro i prossimi cinque giorni.

Il successo parallelo di ‘Kamikaze’

Da aggiungere a ciò, c’è l’ottima performance in classifica di “Kamikaze”, il disco di Eminem che ha fatto la sua comparsa nei negozi il 31 agosto, elogiato da pubblico e critica soprattutto per il coraggioso attacco verso l’attuale generazione dei cosiddetti “mumble rappers”: attualmente alla seconda posizione nella Billboard 200 (dietro “Egypt Station”, il nuovo album dell’ex Beatles Paul McCartney), “Kamikaze” aveva debuttato sul gradino più alto del podio, con 434 mila copie vendute nella prima settimana e 225 milioni di riproduzioni in streaming, facendo tra l’altro di Eminem il quinto artista nella storia in grado di far debuttare due canzoni simultaneamente (“Lucky You” e “The Ringer”) nelle prime dieci posizioni della Billboard Hot 100 (tutte le undici canzoni dell’album, comunque, sono riuscite ad entrare in classifica).