Il servizio andato in onda domenica scorsa a Le Iene ha scatenato un polverone che sembra non finire più. L’autore del servizio in questione, Nicolò De Devitiis, è stato costretto a chiudere il proprio profilo Instagram a seguito di numerosi insulti e minacce.

Gli insulti social e la chiusura del profilo

Doveva essere un semplice servizio ironico e si è invece trasformato in un caso mediatico. Stiamo parlando di quello che è accaduto domenica scorsa “nell’imboscata” fatta da Nicolò De Devitiis al calciatore giallorosso Zaniolo e alla madre Francesca Costa.

Gli argomenti del servizio però, soprattutto alcune battute e qualche domanda fuori luogo, non sono affatto piaciuti al pubblico a casa e soprattutto ai tanti tifosi della Roma.

Centinaia di messaggi di insulti hanno riempito la sezione commenti del profilo Instagram della Iena. Diversi utenti hanno usato toni e parole che vanno oltre l’umana decenza: “Sei un uomo di m...”, oppure “ Era meglio che non lo facevi quel servizio, prima o poi ti prendono” senza tralasciare frasi come “Sei un parassita raccomandato, ti sei scavato la fossa da solo”. Insomma, una sequela di commenti che non hanno dato tregua al giovane inviato e l’hanno costretto a chiudere il profilo Instagram.

Come se non bastasse, nella tarda serata di ieri, a Campo Testaccio sono stati esposti dai tifosi giallorossi degli striscioni, dove con una bomboletta spray erano state scritte frasi piuttosto dure: si va dal “Più che iene siete sciacalli” al “Fate tanto la morale agli altri ma siete peggio, il rispetto dove sta?”.

La difesa di De Devitiis

A cercare di buttare acqua sul fuoco ci ha pensato lo stesso Nicolò con un video mandato in onda su Italia Uno. “Sono amareggiato e mi dispiace che il servizio vi abbia infastidito e fatto arrabbiare, soprattutto perché io stesso sono romano e romanista. Siamo Le Iene ragazzi, da sempre si fanno domande del c...

con intento ironico. D’altro canto Zaniolo ha dimostrato di essere un campione anche fuori dal campo per come ha risposto alle mie domande e alla mia insistenza”, queste le parole di De Devitiis.

Lo stesso programma è sceso in campo in difesa del suo inviato con un post sul profilo ufficiale de Le Iene: “Mandiamo un grandissimo abbraccio al nostro Nicolò che è stato insultato e addirittura minacciato dopo il servizio andato in onda su Zaniolo. Noi Iene facciamo sempre domande un po’ c....e, ma lo facciamo sempre con ironia!”.