Ariete, nome d'arte di Arianna del Giacco, esordisce al Festival di Sanremo 2023 con il brano Mare di guai, scritta in collaborazione con Calcutta e Dardust (quest'ultimo ha curato anche la produzione). Artista di riferimento della Generazione Z, con Mare di guai Ariete vuole raccontare la ricerca di un amore ormai perduto. È un brano malinconico, che racconta di una storia d’amore finita. La cantautrice arriva sul palco del Teatro Ariston con alle spalle già successi come L'ultima notte, che è stato scelto anche come colonna sonora per uno spot pubblicitario e per la serie tv Summertime targata Netflix.

Ariete: Mare di guai

(E. D’Erme - A. Del Giaccio - D. Faini - V. Centrella)

Tu, tu eri più bella di me

E adesso che il letto è vuoto e la casa in silenzio ho paura a dormire

Perse, noi perse senza un perché

E c’è una torre di piatti che aspetta in cucina

E una foto di te sotto il mio cuscino

E vorrei sapere che si prova se resti

Non voglio più perderti nel chiaro di luna

Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi

Tutto ciò che amo mi fa sempre paura

Uniamo i respiri sento caldo la mattina

Tu buttati con me, mare di guai

Non so nuotare in una vasca

Piena di squali, piena di squali

Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito

E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo

Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu

Sai, sai, sai prenderti gioco di me

Di quel giardino che ho dentro annaffiavi il cemento

Io ti vorrei dire (io ti vorrei dire)

Che vorrei sapere che si prova se resto

Non voglio più perderti nel chiaro di luna

Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi

Tutto ciò che amo mi fa sempre paura

Uniamo i respiri sento caldo la mattina

Tu buttati con me, mare di guai

Non so nuotare in una vasca

Piena di squali, piena di squali

Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito

E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo

Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu

È lunedì

La luna sembra un po’ arrabbiata

Come mai

Stanotte non sei più tornata

Sono qui

Con la finestra spalancata

Forse ho perso, forse ho perso

Uniamo i respiri senti che caldo stamattina

Tu buttati con me, mare di guai

Non so nuotare in una vasca

Piena di squali, piena di squali

Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito

E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo

Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu