Nelle prossime puntate de La notte nel cuore, Harika ed Esat compiranno un passo verso i gemelli, Nuh e Melek, scegliendo di chiedere scusa dopo mesi di tensioni familiari. La notizia della malattia di Nuh diventerà l’occasione per riconsiderare errori e distanze, spingendo entrambi a un confronto sincero che segnerà l’inizio di un possibile riavvicinamento.
La famiglia di Sumru affronta la diagnosi di Nuh e le sue conseguenze emotive
Sarà un momento molto concitante per la famiglia di Sumru quando scoprirà che Nuh ha un tumore al cervello. Davanti a lui cercheranno di essere sereni, ma dietro si accumuleranno rabbia, dolore e senso di colpa.
Melek non riuscirà a non pensare che la sua "metà" potrebbe morire molto presto, Sevilay sarà sovrastata dalla tristezza, pensando che oltre a Nuh lei non ha nessuno.
Anche Sumru non riuscirà a non essere travolta dai sensi di colpa: penserà a quel figlio abbandonato, che in trent'anni di vita avrebbe avuto bisogno di lei. Ripenserà a quando è andato a chiederle scusa a Konya e invece lei l'ha cacciato in malo modo.
Harika fa il primo passo verso la famiglia dopo la malattia di Nuh
La notizia della malattia di Nuh arriverà anche a Harika e Sevilay, e i due si porranno alcune domande in merito al comportamento avuto nei confronti di Nuh e Melek, ma anche nei confronti della stessa madre, a cui hanno voltato le spalle quando lei ha deciso di accogliere nuovamente nella sua vita i gemelli.
La prima a compiere un passo per Sumru, Nuh e Melek sarà Harika, recandosi in ospedale per far visita al fratellastro. Lì troverà tutti e anche con un filo di timidezza, che solitamente non le si addice, augurerà pronta guarigione a Nuh e si perderà in un abbraccio con la madre. Con Melek aveva già in parte risolto le cose, ma un sorriso complice confermerà che tra loro le cose proseguiranno al meglio.
Esat ottiene il permesso di lasciare i domiciliari e si riavvicina ai fratellastri
Anche Esat vorrà fare le sue scuse ai due fratellastri, ma ci sarà un impedimento: è agli arresti domiciliari e non può superare il perimetro della casa oltre i cinque metri. Esma, nonostante sia arrabbiata con lui, lo vedrà sofferente, così chiederà a Cihan se può permettergli di tornare in libertà, almeno fino al processo, in maniera tale che possa andare da Nuh.
Cihan crederà al pentimento del fratello e lo aiuterà a tornare in libertà, accompagnandolo in ospedale. L'incontro tra Esat e i fratellastri sarà molto commovente. Il ragazzo chiederà scusa per tutto quello che ha fatto, chiedendo una seconda possibilità, che gli verrà data. Esat non si limiterà a fare questo: quando verrà a sapere che Nuh è in pericolo perché ha bisogno di una trasfusione, sapendo che hanno lo stesso gruppo sanguigno, gli donerà il sangue.