Bandiera Blu, il riconoscimento della Ong internazionale Fee (Foundation for Environmental Education) è arrivato ormai alla sua 35esima edizione, quest’ultima in un periodo in cui, più degli altri anni, si cerca di dare man forte al settore del turismo, fortemente colpito dall’emergenza sanitaria.

Le Bandiere Blu italiane aumentano, con l’ingresso di sei nuovi comuni che hanno ottenuto il riconoscimento Fee; in totale sono state assegnate 282 Bandiere Blu, suddivise tra località rivierasche e approdi turistici. La Calabria è stata premiata con il riconoscimento conferito a 15 località.

La Fee premia 416 spiagge e 81 approdi in Italia

Le località premiate passano quest’anno dalle 407 del 2020 a 416 del 2021, ovvero a circa il 10% dei lidi premiati a livello mondiale; in queste mete turistiche si potrà godere di spiagge con un mare cristallino e non solo.

Il sigillo blu della Fee viene assegnato ogni anno sulla base di 32 criteri di valutazione che esaminano, oltre l’eccellenza del mare, anche altri fattori importanti, quali: l’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi.

Sulla base di questa valutazione, anche quest’anno la prima è la Liguria, con 32 località premiate.

A sorpresa, invece, la Campania ruba il posto alla Toscana con 19 Bandiere Blu (una acquistata e una persa). La Toscana quindi, con la perdita di tre vessilli blu resta nella top 3 della classifica ma divide il podio con la Puglia che guadagna due bandiere (tre conquistate e una persa).

A salire con il numero delle bandiere sono anche le Marche che salgono a 16, con un nuovo ingresso, la Calabria che arriva a 15 con due nuovi ingressi e un’uscita, l’Abruzzo che sale a 13 con tre nuovi ingressi, il Lazio a 11 con due nuove new entry, e la Sicilia che passa a quota 10.

Tutte le altre riconfermano quelle precedenti; la Sardegna riconferma le sue 14 località (con un nuovo ingresso e un’uscita), stesso discorso per le 10 bandiere del Trentino Alto Adige, riconfermate le 9 Bandiere del Veneto, così come le 7 località dell’Emilia Romagna e le 5 località della Basilicata.

Anche il Molise e la Lombardia rimangono con 1 Bandiera; sui laghi i riconoscimenti scendono a 16, con due uscite, quelle del Piemonte.

Le 15 località calabresi che conquistato la Bandiera Blu e promettono un turismo da favola

La Calabria è pronta a ripartire e lo fa cominciando dal suo turismo che diventa sempre di più influente sul panorama turistico nazionale.

Un bilancio positivo quello delle Bandiere Blu che la vede a +1 rispetto all’anno precedente con l’ingresso di Diamante, a Maria del Cedro, che completa un quadro già ricco di ottime prospettive.

La Calabria finalmente, fa parlare di sé per l’eccellenza della sua proposta turistica e non più per tristi fatti di cronaca giudiziaria.

Fiore all’occhiello resta sempre la Perla del Tirreno, ovvero Tropea, premiata anche quest'anno con la Bandiera Blu che farà da stendardo al Borgo dei Borghi, carica di cui si è investita solo poco tempo fa.

Tropea, conosciuta in tutto il mondo per la sua storia, il mare, la cultura e i sapori, offre un turismo dinamico e di qualità e funge da motore trainante per tutti quei turisti che, visitata Tropea, scoprono una Calabria tutta da esplorare e visitare.

Le reazioni della politica calabrese

Tra i primi a commentare il bilancio positivo della Calabria, tra le più premiate dalla Fee, è stato l’assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso, che si è detto soddisfatto del risultato ottenuto, nonostante il periodo molto particolare nel quale, comunque, la Calabria ha saputo reagire mostrando il meglio di sé.

Un grazie viene rivolto alle amministrazioni locali che si sono messe in gioco, senza timore alcuno, ponendosi sotto la lente di ingrandimento delle Fee. Il ringraziamento viene poi esteso ai sindaci e a tutti gli operatori turistici che contribuiscono, in modo determinante, a raggiungere questi risultati.