Istituita dall'ONU nel 2000, il 22 maggio è la Giornata mondiale della biodiversità, che celebra l'adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica. Questo trattato internazionale, adottato nel 1993, ha come obiettivi la tutela e la conservazione della diversità biologica, l'uso sostenibile delle sue componenti e la giusta condivisione dei benefici delle risorse genetiche. Nel 2002, durante il secondo Summit della Terra, questa Convenzione ha adottato come ulteriore obiettivo quello di ridurre significativamente la perdita di biodiversità entro il 2010 (Obiettivo 2010).

Cosa è la biodiversità?

La biodiversità, o diversità biologica, è la varietà degli organismi viventi, nelle loro diverse forme e nei rispettivi ecosistemi. Questa si divide in tre livelli: diversità genetica, di specie e di ecosistemi. La molteplicità di organismi viventi permette di avere caratteristiche diverse e particolari di flora e di fauna in diversi tipi di Ambiente. Ad esempio, è grazie a essa che possiamo vantare una grande varietà di vini o di cibo. La diversità è frutto di miliardi di anni di evoluzione e la scienza attualmente conta circa 1,75 milioni specie descritte e registrate, seppur ne siano stimate dai 3,63 a più di 111 milioni. Tra queste, la maggior parte sono piccoli insetti.

Minacce alla biodiversità

La più grande minaccia alla biodiversità è l'estinzione a causa dell'uomo, per via dell'inquinamento, del disboscamento, del bracconaggio e dell'introduzione di specie aliene. Si stima, infatti, che il tasso di perdita di specie sia circa 1000 volte più veloce rispetto al passato, per colpa dell'impatto negativo dell'uomo sui diversi ambienti.

Cristiana Pasca Palmer, segretario della Convenzione sulla diversità biologica, dichiara: “La perdita di natura aggrava altre sfide globali come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare e idrica, la salute pubblica e può potenzialmente portare a conseguenze catastrofiche per l'esistenza umana”. Ha quindi sottolineato l'importanza degli obiettivi proposti dal Piano Strategico sulla Biodiversità 2011-2020, richiedendo il massimo impegno di tutti gli Stati a proteggere la varietà della vita dei propri territori.

I dati degli ultimi 20 anni sono infatti allarmanti. Solo nel 2006 sono stati persi circa 30 milioni di ettari di copertura arborea mondiale, che ha minacciato e minaccia tutt'ora l'esistenza dell'80% delle specie esistenti. Secondo le stime del WWF, circa 7 mila specie sarebbero costantemente minacciate dai bracconieri e dal commercio illegale. Inoltre, l'uso frequente di sostanze chimiche per la cura dei campi agricoli, ha portato una graduale diminuzione degli insetti e degli animali, soprattutto impollinatori, le cui colonie vengono spesso avvelenate da questi agenti.

In Italia, nell'annuario 2017, si stima che circa il 31% dei vertebrati e metà delle specie vegetali sia a rischio estinzione.

Inoltre, Ispra e Legambiente hanno sottolineato come negli ultimi 30 anni vi sia stato un aumento del 96% di specie aliene. Queste sono addirittura raddoppiate nel Mediterraneo, in cui si contano circa 42 nuove specie ittiche arrivate attraverso il canale di Suez dal 1970 al 2015.

L'aumento delle specie aliene ha pertanto spinto il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare a emanare il decreto legislativo 230/2017, che prescrive l'obbligo di possesso di esotiche invasive contenuto nell'elenco di rilevanza dell'Unione Europea.

Iniziative

Le iniziative per questa giornata sono moltissime in tutta Italia, qui di seguito alcuni esempi. Il Museo delle Scienze di Trento ha aperto le sue porte al pubblico per spiegare e mettere in mostra la diversità biologica di flora e fauna.

Sono anche visitabili gli orti del MUSE e sono state allestite attività per bambini e uno spettacolo multimediale.

La città di Milano ha promosso diverse iniziative, tra cui escursioni naturalistiche, laboratori e altre attività per bambini e degustazioni presso il Parco agricolo del Ticinello. Eventi sono stati promossi anche in diverse parti dell'Emilia, come ad esempio nella Riserva Naturale dei Ghirardi a Parma e il Parco della Trebbia a Piacenza.