Da lunedì 16 luglio, secondo le previsioni del tempo, arriverà un fenomeno nebuloso che si manifesterà tramite il passaggio di una perturbazione temporalesca, conosciuto come nebbia da evaporazione e che interesserà ampie zone del Nord Italia, favorevole per il suo ambiente umido. Vediamo maggiori dettagli in merito.

La formazione delle nebbie

La nebbia da evaporazione è un tipo di nebbia che ha una forma più localizzata e quindi presente in ambienti umidi come ad esempio i laghi, i terreni agricoli molto bagnati o in prossimità dei mari. La nebbia si viene a creare dall’aria fredda che sfiora l’acqua, la quale è più calda, di conseguenza il vapore acqueo si unisce velocemente all’atmosfera attraverso l’evaporazione e la condensazione che si forma una volta raggiunto il "punto di rugiada".

Di solito siamo abituati a notare questo fenomeno nei periodi autunnali e invernali poiché essi sono favorevoli alle piogge e alla formazione e condensazione dell’umidità dal sottosuolo. Ma a quanto pare ciò può verificarsi anche in estate.

Il clima per i prossimi giorni

In questi ultimi giorni nelle zone del Piemonte, Lombardia e Veneto si sono concentrati molti fenomeni temporaleschi e se ne prevedono altri. Il terreno di conseguenza ha accumulato e accumulerà molta acqua, dunque sarà possibile assistere al fenomeno nebuloso nelle prime ore del mattino di lunedì 16 luglio, quando l’aria sarà umida e ancora fresca si incontrerà con il suolo riscaldato dal sole.

Siamo di fronte a una situazione alquanto atipica, ma non ci troviamo neppure tanto lontani dal periodo dell’anticiclone africano che ha coinvolto il nostro Paese negli ultimi anni, contraddistinti da estati dal caldo e umidità molto elevati, causando non pochi disagi a persone e ambiente.

Negli ultimi tempi si sta assistendo a diversi sbalzi climatici: l'estate 2018 è iniziata con caldo africano dovuto alle masse d'aria provenienti dal Sahara, per poi mutare in diversi e insoliti fenomeni alluvionali, come è accaduto in Trentino la scorsa settimana, oppure con grandinate abbondanti come in Piemonte, dove sono state danneggiate automobili, raccolti agricoli e quant'altro.

Intanto in questi giorni nelle regioni del centro-Sud Italia si registrano le tipiche temperature estive, anche se probabilmente dureranno ancora per poco, poiché anche tali aree saranno interessate da questo anticiclone che porterà, nel corso della prossima settimana, un clima alquanto instabile, ma almeno rigenerante per chi scappa dal caldo.