La Roma in questo momento si trova a Melbourne, in Australia, per un ciclo di amichevoli internazionali. La squadra, agli ordini del tecnico francese Rudi Garcia, cerca la giusta alchimia e dei buoni automatismi per presentarsi altamente competitiva ai nastri di partenza del campionato. All'organico giallorosso, però, mancano attualmente tre pedine fondamentali: un portiere, un terzino sinistro e, soprattutto, un centravanti da 20-25 reti stagionali che possa colmare il 'gap' palesato nell'ultima annata dalla formazione giallorossa nei confronti del caterpillar Juventus.

Questi obiettivi potranno essere centrati anche facendo cassa con le cessioni di Alessio Romagnoli (interessate Milan e Napoli), Gervinho, Mattia Destro e Seydou Doumbia.

Per l'attacco, come ormai noto, l'obiettivo principale del direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, è il bosniaco del Manchester City, Edin Džeko. L'affare è sicuramente possibile: Džeko, in costante contatto telefonico con l'amico e connazionale Miralem Pjanić, ha già espresso il desiderio di indossare la maglia giallorossa e, con la società, avrebbe anche trovato l'intesa economica sulla base di un contratto quadriennale. Resta da convincere il Manchester City che, pur volendo cedere il proprio 29enne attaccante, autore di sole 4 reti nella scorsa edizione della Premier League, continua a chiedere una cifra molto vicina ai 30 milioni di euro.

Per ora Sabatini (fonte 'Sky Sport') si è spinto ad offrire fino a 15 milioni più 5 di bonus: si continua a trattare, ma non è escluso che la Roma possa ritrovarsi costretta a virare su altri obiettivi.

Non arriverà, però, come anticipato qualche giorno fa, il 21enne serbo Alexsandar Mitrović dell'Anderlecht: secondo quanto riportato da 'Sportitalia', il giovane, stanco di aspettare le mosse della Roma, alla quale aveva dato priorità, ha deciso di accettare la proposta del Newcastle e già oggi potrebbe recarsi in Inghilterra per le visite mediche e la firma con i 'Magpies'.

I giallorossi restano quindi con un pugno di mosche in mano? Tutt'altro. Il nuovo centravanti, infatti, potrebbe arrivare grazie agli ottimi rapporti che la società capitolina ha instaurato con il potente procuratore Mino Raiola: lavorando in sinergia con l'agente, tra gli altri, di Zlatan Ibrahimović e Mario Balotelli, la Roma può centrare in sul colpo tutti e tre gli obiettivi del suo difficile mercato.

Raiola, difatti, è l'agente del portiere argentino Sergio Ariel Romero, svincolatosi dalla Sampdoria e già in trattativa con la Roma. Il procuratore può spingerlo verso la Capitale anziché verso il Manchester United, che lo ha richiesto da qualche giorno. E stessa cosa può fare con il 21enne terzino sinistro francese dell'Olympiacos, Arthur Masuaku, molto stimato a Trigoria, e che potrebbe vestire il giallorosso qualora l'Augsburg rifiutasse le offerte di Sabatini per Abdul Baba Rahman. Infine, naturalmente, l'attaccante. Come riportato da 'Calciomercato.com', Mino Raiola è tornato a proporre alla Roma un suo assistito, Romelu Lukaku, classe "93, dell'Everton, valutato 25 milioni di euro trattabili dai 'Toffees': che sia lui, alla fine, il colpo della campagna acquisti di Sabatini?