Sembrava fatta per Julian Draxler ma ieri sera è arrivata una doccia gelata per i tifosi della Juventus. Il presidente dello Schalke 04 ha infatti scritto sul sito ufficiale del club di avere rifiutato l'offerta dei bianconeri e di aver deciso di chiudere la trattativa. Ma sarà davvero così? Marotta, dalle prime impressioni di questa mattina, non sembra affatto sorpreso di questa mossa, l'aveva già prevista, e così ecco quale sarà adesso la sua strategia.

Tentativo Draxler ad oltranza

L'offerta che lo Schalke ha rifiutato per Draxler è stata di 15 milioni subito più 5 di bonus.

Al club tedesco quest'offerta non è andata giù prima di tutto perché sperava di poterci fare di più. Sciolta la clausola rescissoria a 45 milioni, almeno 30 lo Schalke sperava di guadagnarli; inoltre ha di recente ingaggiato Franco Di Santo pagandolo 22 milioni, e così il club ha quasi l'obbligo di rientrare in questa spesa visto che non se la passa molto bene dal punto di vista finanziario.

D'altra parte Marotta era ben consapevole che la prima offerta ufficiale sarebbe stata rifiutata, secondo quanto riportato questa mattina da Tuttosport, e per questo probabilmente si è mantenuto basso. L'intenzione di mollare Draxler però non c'è affatto e così certamente ripartirà all'assalto nei prossimi giorni.

Nel frattempo però non disdegna di seguire altre piste.

Le alternative a Draxler

Per evitare che la trattativa per Draxler continui per le lunghe e faccia terminare il Calciomercato senza il colpo finale, Marotta e Paratici riaprono vecchie piste. La principale porta a Isco del Real Madrid. Contattato un paio di settimane fa per tastare il terreno, Isco si è subito detto disponibile a trasferirsi alla Juventus perché impressionato dalla crescita del suo compagno Morata in bianconero.

Al Real è stato chiuso quest'anno da giocatori del calibro di Kroos e James Rodriguez, e per questo aveva chiesto la cessione. Benitez però ha bloccato tutto e gli ha promesso maggiore spazio. In un primo momento Isco aveva accettato di restare, ma nelle prime uscite stagionali è stato poco utilizzato. Se dovesse continuare così nelle prossime amichevoli, entro la fine di agosto Isco potrebbe chiedere nuovamente la cessione per non perdere la convocazione al prossimo Europeo, e considerando che la Juve ha messo sul mercato un giocatore che piace a Benitez, Llorente, la trattativa potrebbe andare in porto anche con un esborso minimo da parte dei bianconeri, non più di 20 milioni.

Al secondo posto di questa ipotetica graduatoria sale David Silva del Manchester City, molto costoso a dir la verità, ma sicuramente un calciatore in grado di far fare il salto di qualità in quel ruolo dove è tra i migliori al mondo. Per arrivare a Silva però bisogna attendere che il City acquisti De Bruyne, e non è così scontato vista la concorrenza di tanti altri club, primo fra tutti il PSG. Gotze sembra ormai definitivamente sfumato, ma c'è un altro tedesco che potrebbe tornare di moda, Ozil, il quale non ha mai negato il suo interesse per la Juve. I bianconeri non hanno ancora presentato un'offerta per il giocatore dell'Arsenal, ma potrebbero farlo per tastare il terreno.

Se poi nessuna delle precedenti trattative dovesse andare a buon fine, il piano C prevede i colpi dell'ultimo minuto, acquisti che potrebbero avvenire nelle ultimissime ore di mercato, e cioè Wesley Sneijder del Galatasaray oppure il prestito dell'ex viola Cuadrado.