Giorni di mercatoconcitati, questi, in casa Milan. Mentre la squadra, agli ordini diSiniša Mihajlović, sta sgobbando duro a Milanello per farsi trovarepronta in vista dell'imminente stagione e si prepara allaprima amichevole di livello contro l'Olympique Lione dopo le sgambate contro Alcione e Legnano, per Adriano Galliani imesi di luglio ed agosto sono da sempre quelli più caldi sul fronteCalciomercato.

Primo obiettivo delMilan, un difensore centrale. Anzi, il difensore centrale. Si trattadi Alessio Romagnoli, 20enne nativo di Anzio, già allenato daltecnico serbo lo scorso anno alla Sampdoria e da lui definito,potenzialmente, il nuovo Alessandro Nesta.

Per averlo, il Milan èarrivato ad offrire ben 25 milioni di euro, ma la Roma, almeno per ilmomento, ha respinto al mittente la pur ricca offerta rossonera.Galliani ha assicurato che non vi saranno più rilanci, ma, intanto,aspetta una decisione definitiva dal club giallorosso che ieri, tral'altro, per Romagnoli ne ha rifiutati 28 dal Napoli. Il Milan valutala situazione, ma continua a studiare le alternative. I nomi sono isoliti, Nikola Maksimović del Torino e Stevan Savić dellaFiorentina, ma non si escludono sorprese in stile Galliani.

Mentre, a centrocampo, sicontinuano a tenere sotto occhio le evoluzioni relativead Axel Witsel dello Zenit (che piace anche alla Juve, masoprattutto al Chelsea, il quale sembra pronto ad offrire 34 milioni) e Ilkay Gündogan, è in attacco che irossoneri devono ancora definire bene quale sarà il reparto cheaffronterà la Serie A 2015-2016.

Preso Carlos Bacca dal Siviglia (30milioni) e Luiz Adriano dallo Shakthar Donetsk (8), il Diavolo cercaancora un elemento. Anzi, l'elemento. Stiamo parlando, naturalmente,dell'attaccante svedese Zlatan Ibrahimović, già in parola per unsuo ritorno al Milan, che in questo periodo sta provando a liberarsidal PSG.

“Se viene,certo che lo prendo”, ha dichiarato a proposito di Ibra ilPresidente del Milan, Silvio Berlusconi, mentre Galliani, a talproposito, è stato ancora più esplicito, dichiarando come il 34ennedi Malmöe sia l'unico giocatore “con licenza di uccidere” ingrado di far cambiare in corsa i piani del mercato rossonero.

Mentre aspettano che Ibravada alla rottura con il club francese, ipotesi sempre più probabilevisto l'imminente arrivo di Angel Di Maria al PSG, il Milan hadefinito la sua strategia: vendere tre attaccanti per fare posto allosvedese. E' già partito Stephan El Shaarawy, ceduto al Monaco per 17milioni, potrebbe ancora partire Hachim Mastour, valutato 7 milioni,e che piace proprio ai parigini (non è escluso, tra l'altro, un suoinserimento nella trattativa Ibrahimović).

Di sicuro, non sarannogli unici a lasciare Milanello. Il 'Daily Express', in questi giorni,parla di un'offerta di 15 milioni di euro del Liverpool per JérémyMénez: il francese, arrivato a parametro zero dodici mesi, puòrappresentare un'ottima plusvalenza per le casse rossonere. Un'tesoretto' da impiegare per pagare il ricco ingaggio di Ibra. Ménezsembrerebbe intenzionato a provare un'avventura in Premier League; latrattativa può subire un'accelerata nei giorni a venire. Infine, lascerannoMilanello anche due tra Keisuke Honda (improbabile, per questionilegate al marketing asiatico), Suso, che sta convincendo Mihajlovićin allenamenti e partite, Simone Verdi, Alessio Cerci ed AlessandroMatri, per il quale sta premendo molto la Sampdoria.