Tutti la vedono, al momento, più “povera” rispetto alla scorsa stagione. In effetti, per la Juventus, le partenze di Pirlo, Tevez e Vidal, ma anche di Giovinco, andato via a metà campionato, sono “pesanti”. La società vuole iniziare un nuovo corso, consapevole anche che Pirlo aveva la spia rossa per la benzina, che Tevez voleva tornare in Argentina e che Vidal voleva comunque cambiare aria. Ripetersi, con gli stessi uomini, sarebbe stato comunque più difficile. Ed è stato dato il via ad un parziale e graduale rinnovamento.

Il calciomercato dei bianconeri

Detto dei tre “tenores” Carlos Tevez, Andrea Pirlo e Arturo Vidal, sono andati via lo sfortunato Pepe, reduce da gravi infortuni, svincolato, Romulo, rivelatosi oggetto quasi misterioso, tornato all’Hellas Verona, Angelo Ogbonna, ceduto al West Ham e Marco Storari, impareggiabile vice-Buffon, passato al Cagliari per far posto a Neto. Proprio Norberto Neto, portiere proveniente dalla Fiorentina, è stato uno dei primi acquisti ufficializzati. Col tempo, dovrebbe prendere il posto di Buffon. Sinora i “colpi” della Vecchia Signora sono stati quelli di Mario Mandzukic, centravanti croato prelevato dall’Atletico Madrid, Paulo Dybala (costato un occhio, un investimento per il futuro) che viene dal Palermo, Sami Khedira, nazionale tedesco ex Real Madrid, mentre sono tornati a casa da prestiti Mauricio Isla, Bouy, Simone Zaza e Daniele Rugani, questi ultimi due certi di rimanere in rosa ed entrambi nel giro della Nazionale.

Khedira ha subìto un serio infortunio in precampionato. La società è alla ricerca di un altro centrocampista. Si fanno i nomi più disparati, ma alla fine la scelta potrebbe cadere sul giovane ghanese Godfred Donsah, del Cagliari. Allegri ha chiesto anche un trequartista e, possibilmente, un esterno. Nel lunghissimo elenco dei possibili nuovi bianconeri spiccano Alex Sandro, brasiliano del Porto, il suo connazionale Guilherme Siqueira dell’Atletico Madrid, Mesut Ozil dell’Arsenal, l’ex-viola Juan Cuadrado del Chelsea, Mario Goetze del Bayern Monaco e l’altro tedesco Julian Draxler dello Shalke 04, Fredy Guarin dell’Inter.

Il migliore affare, comunque, è stato quello di non cedere Pogba, anche se erano pronti anche 100 milioni di euro da parte di Real Madrid, Barcellona e Manchester City.

La probabile formazione di Allegri

Con Allegri la Juventus ha vinto scudetto e Coppa Italia, ed è vice-campione d’Europa per club. La squadra sembra più povera, ma chi è arrivato ha carattere, come dimostrato da Mandzukic e da Dybala nella finale di Supercoppa con la Lazio.

Oggi la squadra giocherebbe così: Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Khedira (Sturaro), Marchisio, Pogba, Dybala (Pereyra); Mandzukic, Morata. Rosa completata, al momento, da Neto, Llorente, Isla (che però forse vanno entrambi al Siviglia), Coman, Sturaro, Barzagli, Zaza, Asamoah, Caceres, Rugani, Padoin e dal giovanissimo Vadalà, argentino di chiare origini italiane.