Un rigore di Stevan Jovetić ha 'salvato' ieri l'Inter dall'ennesima figuraccia stagionale, in questo suo interlocutorio precampionato: l'1-1 rimediato contro l'Al-Ahli, però, non può passare inosservato, e fa capire come i nerazzurri di Roberto Mancini abbiano ancora molto da lavorare, sia sul campo che sul mercato. La squadra, infatti, è ancora incompleta: per essere competitiva, secondo l'allenatore, mancano un terzino sinistro, un centrocampista centrale e un attaccante in grado di partire dall'esterno.
Per il primo ruolo scoperto, quello di laterale basso di difesa, l'Inter sta attualmente giocando su più tavoli: i nerazzurri vorrebbero Domenico Criscito dello Zenit, ma i costi di quest'operazione, circa 15 milioni di euro in contanti per il trasferimento a titolo definitivo, sono piuttosto alti.
Ecco perché non vengono abbandonate le piste alternative che portano ad Arthur Masuaku dell'Olympiacos e ad Alex Telles, brasiliano (ma con passaporto italiano) del Galatasaray, valutato tra gli 8 e i 9 milioni di Euro dalla società del Bosforo.
Con i turchi, tra l'altro, potrebbe andare in porto uno scambio con il cartellino di Yuto Nagatomo (corteggiato dal 'Gala' per via della presenza del suo amico Wesley Sneijder) o con quello di Gary Medel, mentre è da definirsi praticamente conclusa la transazione che porterà il 32enne centrocampista brasiliano Felipe Melo ad Appiano Gentile. I giallorossi di Turchia, alla fine, hanno mollato la presa: Melo sarà dell'Inter a costo zero, per la felicità di Mancini, che lo invoca da tempo a gran voce.
Prima di annunciare ufficialmente il suo arrivo, l'Inter vorrebbe però concludere qualche operazione in uscita, tra cui quella di Danilo D'Ambrosio (per il quale, dopo il ritiro dello Schalke 04, rimangono in lizza soltanto Napoli e West Ham) o quella di Fredy Guarín, che secondo 'TalkSport' piace al Tottenham, e per Xherdan Shaqiri, in campo ieri nell'amichevole contro l'Al-Ahli, ma sempre sul piede di partenza: lo vogliono Schalke 04, Borussia Dortmund ed Everton.
Con Melo in mezzo, ed un terzino tra quelli di cui sopra in organico, mancherebbe soltanto il nuovo attaccante. Ci sono problemi per il croato Ivan Perišić del Wolfsburg, che continua ad essere la priorità del club di Erick Thohir, ma anche la soluzione più cara: i tedeschi non lo mollano per meno di 18-20 milioni di euro, e, per di più, come riportato da 'La Gazzetta dello Sport', l'Inter avrebbe maturato delle perplessità sulle condizioni fisiche del calciatore, che ha interrotto la preparazione estiva per farsi visitare dal medico della Nazionale croata a causa di problemi ripetuti agli adduttori.
Il mercato potrebbe portare in dote all'Inter un nuovo attaccante dal Napoli: ai nerazzurri piacciono molto i profili di Dries Mertens e, soprattutto, Manolo Gabbiadini, che ha capito di avere poco spazio quest'anno in squadra con Maurizio Sarri e spinge per andare via, magari a Milano. La pazza idea di fine agosto? Il 'Pocho' Lavezzi del PSG, mai uscito dai radar della società di Corso Vittorio Emanuele.