È un Roberto Mancini scatenato quello dell'ultimo periodo. Scatenato ai margini del terreno di gioco, nelle amichevoli fin qui disputate dalla sua squadra, quando prova in tutti i modi a dare indicazioni ai suoi ragazzi, reduci da un precampionato piuttosto deludente. E scatenato, soprattutto, in sede di mercato, visto che, ogni giorno, torna a manifestare al Presidente dell'Inter, Erick Thohir, la necessità di avere a sua disposizione nuovi acquisti per completare l'organico e tornare ad essere realmente competitivi. Mancini, nello specifico, vuole altri 4 giocatori, da qui alla fine del mercato, per reputare la sua squadra completa ed efficiente in ogni reparto.

Il tecnico jesino è rammaricato per il mancato arrivo alla Pinetina del 32enne centrocampista brasiliano Felipe Melo il quale, dopo un mese di estenuanti trattative con il club di Corso Vittorio Emanuele, ha preferito rinnovare il proprio contratto con il Galatasaray: 'Mancio', quindi, ha chiesto con forza l'arrivo di un centrocampista con quelle caratteristiche, in attesa della definitiva esplosione di Assane Gnoukouri. Probabile, a questo punto, che l'Inter torni su Thiago Motta del PSG, anche se ogni giorno che passa il calciatore sembra sempre più convinto di voler restare a Parigi.

Con i soldi della cessione di Xherdan Shaqiri, pagato 17 milioni dallo Stoke City, quindi, l'Inter darà l'assalto all'attaccante esterno che Mancini invoca più o meno da inizio mercato.

L'acquisto di Stevan Jovetić, infatti, non gli basta: l'allenatore vorrebbe avere a sua disposizione anche il croato del Wolfsburg, Ivan Perišić, ritenuto elemento idoneo per il progetto tecnico dell'Inter 2015-2016. I tedeschi vogliono 20 milioni in contanti, i nerazzurri ne offrono 5 per il prestito oneroso con riscatto obbligatorio fissato a 12: trattativa difficile, anche perché il Wolfsburg sta per vendere Kevin De Bruyne al Manchester City, ma si continua a lavorarci su.

Le alternative a Perišić restano sempre Diego Perotti del Genoa, che, per caratteristiche tecniche, lo ricorda di più, e poi i 'napoletani' Manolo Gabbiadini e Dries Mertens. Mancini però vorrebbe anche un altro attaccante, un vice Icardi, in grado di sedere in panchina senza accampare particolari pretese. La società sonda il mercato alla ricerca del nome giusto.

Infine, manca un terzino sinistro. Mancini ha infatti in sostanza scaricato Yuto Nagatomo e Danilo D'Ambrosio, per i quali si aspettano soltanto offerte soddisfacenti, e vorrebbe, come titolare, Domenico Criscito dello Zenit. La richiesta dei russi, però, è alta: 15 milioni di euro, che l'Inter potrebbe ricavare, appunto, da una serie di cessioni minori. Oltre a quelle dei due elementi già citati, rimangono sempre sul piede di partenza Marco Andreolli, Saphir Taider (ad un passo dal Bologna) e soprattutto Fredy Guarín, corteggiato dalla Juventus e dalla Lazio.