Nonostante fosse testa di serie dopo tanto tempo, la Juventus è stata sorteggiata in un girone tutt'altro che facile e che la vedrà affrontare Manchester City, Siviglia e Borussia Mönchengladbach.

Autunno infernale per i bianconeri

Al momento della definizione del girone di Champions League, molti tifosi bianconeri avranno sospirato che peggio di così non poteva andare e invece per gli uomini di Allegri i problemi non si sono fermati al sorteggio dei gironi eliminatori. Infatti, a rendere ancora più complicate le cose ai bianconeri, ci ha pensato il calendario che vedrà la Juve affrontare le complicate sfide di Champions dopo altrettanti partitedifficili in campionato.

Escludendo la prima giornata di Champions dove la Juve affronterà la trasferta di Manchester dopo aver giocato la partita casalinga col Chievo, gli uomini di Allegri sfideranno il Siviglia allo Stadium subito dopo aver affrontato la trasferta di Napoli in campionato. La sfida in casa colBorussia Mönchengladbach del 21 ottobre sarà preceduta dalla partita fuori casa con l'Inter, mentre la successiva trasferta si giocherà pochi giorni il derby Torino-Juventus. La penultima giornata del girone vedrà sfidarsi Juve e Manchester City allo Stadium, stadio in cui pochi giorni prima sarà ospite il Milan. Come se non bastasse, l'ultima partita in casa del Siviglia si giocherà a cavallo tra la trasferta con la Lazio e la partita allo Stadium con la Fiorentina.

L'impresa che non riuscì a Conte

Un inizio proibitivo e che metterà subito la nuova Juventus di fronte ad una prova di maturità. Inoltre Allegri non ricorrerà quasi certamentealla tattica del turnover prima delle partite di Champions vista l'importanza delle partite di campionatonel quale la Juve deve riaffermarsi dopo i tanti cambiamenti di questa estate.

Più o meno le stesse difficoltà le ebbe Antonio Conte nella stagione 2013/2014, quando le prime tre partite del girone di Champions contro Copenaghen, Galatasaray e Real Madrid si giocarono dopo i turni in campionato contro Inter, Torino e Fiorentina. In quell'occasione, il tecnico salentino non adottò la tattica del turnover in campionato e ottenne solamente due punti nelle prime tre partite, precludendo il cammino in Champions prima della definitiva eliminazione nella rocambolesca partita di Istanbul. Adesso però la situazione è molto più difficile e Allegri ,dopo il capolavoro della scorsa stagione e il triplete mancato per un soffio, è già chiamato ad una nuova impresa.