Ancora pochi giorni e si entrerà nel vivo della sessione di mercato invernale per la stagione calcistica di Serie A e B 2015/16. Sugli scudi l'attaccante ventiquattrenne croato dell'F.C. Crotone, Ante Budimir, autore di unaprima parte di stagione straordinaria, contornata da ben nove reti messe a segno in campionato e da una rete in Tim Cup ad una squadra tra le più importanti d'Italia e del Mondo, l'A.C. Milan gestito da decenni dalla famiglia Berlusconi.

Offerta rifiutata

Tra letante voci di calciomercato, da sempre non tutte prettamente veritiere, una sarebbe però fondata e sarebbe giunta direttamente dalla massima serie italiana: l'F.C.

Crotone avrebbe rifiutato una proposta di ingaggio per l'attaccante giunto in estate dal club tedesco del St. Pauli(Serie B) e formulata dal club del presidente Enrico Preziosi, proprietario del Genoa C.F.C. Gli squali, che godono delle prestazioni della forte punta, non sarebbero disposti a cederne le prestazioni sportive in questa finestra di Calciomercato. La dirigenza pitagorica a tale proposito punta molto su un ragazzo, atleta dentro e fuori dal campo, individuato in estate dall'esperto Direttore Sportivo rossoblù, Beppe Ursino, attraverso dei filmati visionati insieme al figlio che collabora con lui nella ricerca di talenti, sopratutto esteri, su cui puntare forte e da valorizzare e introdurre al grande calcio, sopratutto quello italiano.

Per il ragazzo anche offerte giunte da club esterni, tra i quali sarebbero giunti osservatori direttamente dall'Inghilterra inviati dal club storico dell'Arsenal per la gara contornata da una rete nella trasferta della 19^ giornata contro il Latina; ma altri interessamenti sarebbero giunti anche all'indomani della "Storica" gara dello Stadio San Siro - Meazza, dove l'attaccante, anche in questo caso andato a segno, è riuscito ad entrare nell'interesse di un club, ancora non svelato, della Liga spagnola. Bisognerà aspettare solo alcune settimane per scoprire eventuali scenari ancora celati, con una certezza: il Crotone punta forte su Ante Budimir.