Missione compiuta per la Sancataldese guidata da mister Rosario Marcenò che accede alla finale nazionale per l’accesso al prossimo campionato di calcio di Serie D che nella città di San Cataldo, comune alle porte di Caltanissetta manca da ben 14 anni. La formazione nissena, dopo aver sconfitto in trasferta per tre a uno il Sorrento, ha controllato il match di ritorno giocato in Sicilia strappando senza grossi patemi il pass per la finalissima promozione. Al "Valentino Mazzola", la gara di ritorno si è chiusa sul punteggio di uno a uno. Ora, la finalissima play off per la promozione in Serie D, la quarta serie del nostro campionato italiano con gare di andata e ritorno.

L'avversario dei verdeamaranto, però, si scoprirà solo nella giornata di mercoledì, 25 maggio, quando ci sarà la gara di ritorno fra i molisani del Venafro ed i calabresi del Castrovillari che decreterà l'altra finalista. I calabresi partono con il leggero vantaggio conseguito all'andata, in quanto al "Mimmo Rende", i rossoneri si sono imposti di misura per una rete a zero.

Passato, presente e futuro verdeamaranto

La società del presidente Diliberto, pertanto, giocherà una partita che vale l'approdo in Serie D dopo ben 21 anni. Correva l'anno 1995 quando la Sancatadese del presidentissimo Michele Marcenò batté i quotati sardi dell'Iglesias ai tempi supplementari per 4-1, dopo che le gare sia di andata che ritorno si conclusero in perfetta parità (1-1).

Era la Sancataldese del portiere Sciaulino, del fantasista Torregrossa e del bomber Pollara che, proprio nella gara di ritorno al "Mazzola" davanti ad oltre duemila spettatori, grazie alla doppietta di entrambi riuscirono nell'impresa di annichilire una squadra blasonata come quella sarda dell'Iglesias dando lustro alla città nissena portando in dote una storica Serie D.

Ora, la nuova leva formata da giocatori tutto cuore e grinta allestita magistralmente dal dsGalletti. Una matricola terribile che nella "regular season" si è piazzata al secondo posto sfiorando la "D" diretta ai danni del Gela calcio. Questa è ora la Sancataldese del portiere Dolenti, con un passato nel professionismo con la maglia del Trapani, del fantasista Montalbano, autore di 16 gol fra campionato e play off e dell'attaccante Bruno che vanta un campionato di Eccellenza vinto con la maglia della Nissa Fc, nella stagione 2007-2008.

Ora manca l'ultimo tassello per ripercorrere quelle gesta che i sostenitori verdeamarato non hanno mai dimenticato. La storia si ripete e la Sancataldese non si vuole fermare sul più bello. L'obiettivo è chiaro: tornare nel massimo campionato dilettantistico.