Arrivato in pompa magna e presentato all'Auditorium Pirelli di Milano come il nuovo Ronaldo, Gabriel Barbosa, detto anche Gabigol, non è riuscito ancora ad affermarsi con la maglia dell'Inter. Anche ieri l'attaccante brasiliano non è stato schierato nel match vinto contro la Fiorentina e ciò non fa che alimentare dubbi e voci sul suo futuro e su una sua possibile cessione a gennaio. Oggi Lance ha riportato una notizia che vorrebbe il giocatore volenteroso di tornare in Brasile, nel suo vecchio club, il Santos, per disputare la Coppa Libertadores, ma allo stesso tempo non ci sono stati contatti con l'Inter per intavolare una trattativa.

Offerta all'Inter per Gabigol

Contatti che invece ci sono stati con il Besiktas, che ha avanzato una prima offerta alla società nerazzurra per Gabigol. I turchi, infatti, stando a quanto riportato da Radyo Kiss Besiktas, hanno chiesto l'attaccante brasiliano in prestito, per un anno e mezzo. Un'offerta che non è considerata molto allettante dall'Inter, che, tralasciando il fatto che non è esclusa la sua permanenza, se proprio dovesse cedere il brasiliano lo farebbe in Italia o, al massimo, in Spagna, per permettergli di fare maggiore esperienza con il calcio europeo di un certo livello. Ma al momento si pensa solo al campo con il calciatore che sta facendo di tutto per convincere il nuovo tecnico, Stefano Pioli, a dargli una chance, cosa che probabilmente sarebbe avvenuta ieri contro la Fiorentina se il match fosse continuato sull'onda del 3-0 ottenuto nei primi venti minuti del primo tempo.

Il calo di tutta la squadra ha portato il tecnico a fare scelte diverse e ad optare ancora su Martins Eder quando doveva effettuare un cambio in attacco.

Intanto anche il centrocampista Felipe Melo, che sta aiutando Gabigol nell'ambientamento in Italia all'Inter, ha parlato dell'astro nascente del calcio brasiliano e della possibilità di vederlo in campo ai microfoni di Uol Esporte:

"A lui vengono date possibilità ogni giorno. E’ difficile capire il calcio italiano a questa età. E’ l’opportunità più importante della sua carriera e quello italiano è il campionato più complicato del mondo, tatticamente parlando. E’ giovane e ha qualità, ma è difficile, sarà pronto al momento giusto. L’allenatore adesso sta dando attenzione alla parte tattica. Qui in Italia il calcio è diverso, un attaccante deve essere anche pronto a difendere. Lui al momento non viene utilizzato".