Il Milan di Vincenzo Montella convince, e convince proprio tutti. I rossoneri sono meritatamente al secondo posto in classifica a pari merito con la Roma di Spalletti ed è lecito ipotizzare che l'undici di Montella punterà ad un posto nella prossima Champions League. In questo inizio di stagione l'aeroplanino è riuscito a dare un'identità ad una squadra che non ne aveva riuscendo a trovare gli elementi giusti per il suo gioco. Tra i protagonisti di questo Milan ci sono molti giovani: da Gianluigi Donnarumma ad Alessio Romagnoli passando per Manuel Locatelli e M'Baye Niang.

Si può dare atto che il progetto lanciato da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani sta prendendo forma.

Gli obiettivi di mercato del Milan

Pensare in grande è lecito, specialmente con l'arrivo dei cinesi di Sino-Europe Sports che investiranno una cospicua cifra di denaro sul Calciomercato. Nel mirino dei futuri dirigenti del Milan, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli ci sono diversi nomi. L'idea è quella di affiancare ai giovani gioielli italiani, alcuni elementi di esperienza internazionale. Intanto si continua a monitorare i migliori talenti italiani in vetrina e in cima alla lista dei futuri amministratore delegato e direttore sportivo ci sono due nomi importanti: Roberto Gagliardini e Andrea Belotti.

Il centrocampista dell'Atalanta è un classe '94 che quest'anno con Giampiero Gasperini è letteralmente esploso. Il talentuoso mediano ha gli occhi delle big puntati addosso ma è il Milan ad averlo cerchiato in rosso nella lista dei desideri. Il 'Gallo' Belotti può essere il grande colpo della prossima estate: Urbano Cairo vuole monetizzare e l'ex centravanti del Palermo è valutato oltre 30 milioni di euro.

L'idea dei rossoneri è quella di cedere Carlos Bacca (per il quale ci sarebbe un'offerta da parte del Paris-Saint Germain) ad una cifra vicina ai trenta milioni per poi investirli nell'acquisto dell'attaccante del Torino e della Nazionale Italiana. Il Milan pensa in grande e lo fa immaginando di vedere in rossonero i migliori talenti di 'casa nostra'.