Un sorteggio crudele ed affascinante allo stesso tempo. Juventus contro Barcellona nei quarti di finale della Champions League 2016/2017. Il prossimo mese, match andata l’11 aprile a Torino e ritorno al Camp Nou il 19, sarà aperto il nuovo capitolo di una storia iniziata negli anni ’50. Il computo delle quattro doppie partite 'andata e ritorno' è in parità: i juventini hanno passato il turno due volte, altrettante i blaugrana che, però, si sono sempre imposti in gara unica (due precedenti). Nel dettaglio, su dieci partite, il bilancio è equilibratissimo con quattro vittorie a testa e due pareggi.
L’inutile doppietta di Boniperti
Il primo confronto in assoluto venne giocato a Parigi il 26 giugno 1952. Vinse il Barcellona con il punteggio di 4-2 grazie alla doppietta di Basora ed alle reti di Manchon e Kubala, mentre entrambe le reti juventine portarono la firma di Giampiero Boniperti. Era la semifinale della Coppa Latina, competizione ‘antenata’ della Coppa dei Campioni che venne vinta proprio dai catalani, per la seconda volta, grazie al successo di misura sul Nizza nella finalissima.
Bettega fa piangere Barcellona
Nella stagione 1970/71 le due formazioni si ritrovano di fronte nei sedicesimi di finale della Coppa della Fiere (la vecchia versione della Coppa Uefa, oggi Europa League, ndr).
In quel di Barcellona, la Juventus allenata da Armando Picchi vince 2-1 con gol di Haller e Bettega e di Marcial per i blaugrana. Roberto Bettega si ripete anche al ritorno, suo il primo gol bianconero seguito poi dal raddoppio di Capello. L’inutile rete di Lluis Pujol fisserà lo score sul definitivo 2-1 per la squadra italiana che andrà lontano nel torneo e si arrenderà solo in finale agli inglesi del Leeds United.
La ‘maledizione’ di Pacione
Il primo confronto in Coppa dei Campioni avviene nel marzo 1986, sono i quarti di finale. Al Camp Nou, la Juventus si dovrà inchinare ad un gol di Julio Alberto segnato ad 8’ dalla fine. Il ritorno al Comunale è una delle partite che i tifosi juventini più maturi ricordano meno volentieri, con i catalani che sbloccano il match grazie ad Archibald ma subiscono il pareggio di Platini.
Protagonista ‘al contrario’ sarà Marco Pacione, i cui errori sotto porta risulteranno decisivi per l’eliminazione dei bianconeri. Una notte ‘maledetta’ che segnerà la carriera di un giovane attaccante, all’epoca molto promettente. Il Barcellona giungerà fino alla finalissima dove sarà sconfitto dalla Steaua Bucarest dopo i calci di rigore.
Furia Stoichkov
Nel segno di Hristo Stoichkov la sfida di semifinale della Coppa delle Coppe edizione 1990/91. Il fuoriclasse bulgaro segnerà una doppietta nel match d’andata disputato a Barcellona, rimontando l’iniziale vantaggio juventino di Casiraghi. Goikoetxea fisserà poi il punteggio sul 3-1 per catalani che al ritorno limiteranno i danni (la Juventus vincerà soltanto per 1-0, gol di Roberto Baggio) ed approderanno in finale dove saranno sconfitti dal Manchester United.
Zalayeta 'gela' il Camp Nou
Juve e Barcellona si affronteranno poi nei quarti di finale della Champions League 2002/2003. Il match d’andata a Torino si chiude sull’1-1, gol di Montero e Saviola; punteggio fotocopia al Camp Nou dopo i 90’ regolamentari deciso dalle marcature di Nedved e Xavi. L’attaccante uruguaiano Marcelo Zalayeta diventa l’eroe bianconero nei supplementari con il gol che schiuderà le porte della semifinale. Il torneo avrà comunque un epilogo amaro per la Juventus, sconfitta ai rigori dal Milan nella finale tutta italiana di Manchester.
La finale di Berlino
Il resto è storia recentissima, la finale di Berlino nel giugno del 2015. Una grande prestazione corale della Juventus non sarà sufficiente a domare i fuoriclasse del Barcellona.
Gli spagnoli vinceranno 3-1 (Rakitic, Suarez e Neymar mentre per la Juve realizza Morata), ma gli uomini di Massimiliano Allegri avranno il merito di giocarsela alla pari e di restare in partita fino al tris blaugrana siglato addirittura al 7’ di recupero della ripresa.