La sfida di cartello dei quarti di finale di Champions League, oltre a Juventus-Barcellona, è senza dubbio quella tra Bayern Monaco e Real Madrid. Il match d'andata è in programma il 12 aprile in Germania e promette scintille in quella che tanti, tra critici ed esperti di calcio, hanno definito quasi una finale anticipata. Il palmares internazionale dei due clubs è impressionante, insieme Real e Bayern hanno vinto qualcosa come 32 titoli tra competizioni europee e mondiali. Ugualmente impressionante è il numero di volte che i rossi di Monaco ed i bianchi di Madrid hanno incrociato le loro strade.
Quello in programma il 12 aprile sarà il 23esimo confronto in sfide ufficiali, un vero record. Nelle precedenti 22 sfide, il Bayern ha vinto 11 volte contro le 9 del Real Madrid, i pareggi sono soltanto 2. Su dieci doppie sfide valide per il passaggio del turno, però, il bilancio è in assoluta parità: le due formazioni sono andate avanti nella competizione per 5 volte a testa.
Le sfide negli anni '70 ed '80
La prima volta che madrileni e bavaresi si trovarono di fronte risale ad oltre 40 anni fa, era la semifinale della Coppa dei Campioni 1975/76: l'andata al Bernabeu si chiuse sull'1-1, reti di Martinez e Gerd Muller. L'implacabile bomber sarà mattatore assoluto al ritorno, quando il Bayern vincerà 2-0 ed entrambi gol porteranno la sua firma.
Undici anni dopo, Coppa dei Campioni 1986/87, Bayern e Real si affronteranno nuovamente in semifinale: l'andata in Germania sarà densa di polemiche, gli spagnoli finiranno addirittura in nove per le espulsioni di Mino e Juanito, contestando duramente l'arbitraggio dello scozzese Bob Valentine, i tedeschi dilagheranno 4-1, reti di Augenthaler, Wohlfarth e doppietta di Lothar Matthaues dal dischetto.
Di Emilio Butragueno l'unico punto dei blancos. Il Real di quel periodo ha costruito la sua fama su una serie incredibile di remuntande casalinghe, ma al ritorno il miracolo non riesce: sarà vittoria, ma soltanto per 1-0, match-point dell'eterno Santillana. Tuttavia i madrileni si prenderanno la rivincita nella stagione successiva, edizione 1987/88 del massimo trofeo continentale, eliminando per la prima volta il Bayern.
Anche qui sarà un confronto denso di emozioni: i rossi all'andata vinceranno di misura, 3-2, dopo aver addirittura condotto per 3-0 grazie alle marcature di Pflueger, Eder e Wohlfarth, con i gol spagnoli di Butragueno ed Hugo Sanchez realizzati negli ultimi 5' della partita. Quindici giorni dopo sarà 2-0 per il Real, gol di Jankovic e Michel.
Il confronto diventa 'tradizionale'
La frequenza con cui le due squadre si incontrano in Champions League a partire dalla fine dello scorso millennio è assolutamente incredibile, il match diventa praticamente tradizionale per la coppa dalle grandi orecchie. Nella stagione 1999/2000 ci sono addirittura quattro sfide: le prime due nella fase a gironi intermedia, valida per il secondo turno, dove i tedeschi faranno il bello ed il cattivo tempo.
Gli uomini di Ottmar Hitzfeld espugneranno 4-2 il Bernabeu con i gol di Scholl, Effenberg, Fink e Paulo Sergio (di Morientes e Raul i gol delle merengues) e stravinceranno 4-1 in casa con reti di Scholl, Elber e la doppietta di Zickler, con Helguera a realizzare il punto della bandiera. Eppure, nella semifinale della stessa Coppa dei Campioni, il Real passerà il turno vincendo 2-0 in casa (Anelka e Jeremies) e limitando i danni a Monaco (2-1 per il Bayern con i gol di Jancker ed Elber intervallati dalla marcatura spagnola di Anelka). Nella Champions successiva, stagione 2000/2001, non ci sarà storia a favore dei bavaresi che, sempre in semifinale, otterranno bottino pieno in ambedue le sfide: 0-1 a Madrid (Elber) e 2-1 in casa (Elber, Jeremies e Figo per il Real).
Viceversa, i blancos vinceranno la doppia sfida nella stagione 2001/2002 valida per i quarti di finale: dopo aver perso 1-2 in Germania, dove Effenberg e Pizzaro avevano rimontato il gol di Geremi, otterranno un 'classico' 2-0 in casa firmato da Helguera e Guti. Nella Coppa dei Campioni 2003/2004 la sfida va in scena già negli ottavi, passerà il Real Madrid che pareggerà 1-1 in trasferta, con la punizione di Roberto Carlos che equilibrerà il vantaggio di Makaay, e vincerà 1-0 davanti al proprio pubblico grazie al gol di Zidane.
La serie bavarese interrotta dal Real di Carlo Ancelotti
Gli ottavi di finale della Champions League 2006/2007 riservano nuovamente l'atteso confronto, passerà il turno il Bayern che perderà 2-3 a Madrid (doppietta di Raul e rete di Van Nistelrooy per gli spagnoli, Lucio e Van Bommel per i tedeschi) ma farà suo il match casalingo con lo score di 2-1 (Makaay e Lucio, Van Nistelrooy per il Real).
Bavaresi avanti anche nella Champions League 2011/2012 grazie alla vittoria 2-1 sul proprio terreno (Ribery, pareggio di Ozil e gol-partita di Gomez). I madrileni batteranno il Bayern al Bernabeu con l'identico punteggio grazie alla doppietta di Cristiano Ronaldo, ma il gol di Robben condurrà le due formazioni ai tempi supplementari, poi i tedeschi avranno la meglio ai rigori. La serie positiva dei rossi sarà interrotta nella Champions League 2013/2014, il Real vincerà in casa per 1-0, gol di Benzema, ed al ritorno travolgerà i bavaresi con un eloquente 4-0, doppiette di Sergio Ramos e Cristiano Ronaldo. Quest'ultima rappresenta la sconfitta interna più pesante subita dal Bayern Monaco a livello internazionale. Sulla panchina madrilena c'era Carlo Ancelotti, attuale tecnico dei campioni di Germania.