La brutta sconfitta contro la Sampdoria ha cancellato le ultime speranze di approdo in Champions League per l'Inter. La società è rimasta delusa dall'atteggiamento della squadra ma non vuole disperarsi in vista del mercato estivo che si preannuncia scoppiettante.

"Svanita la grande illusione, restano le macerie - scrive il Corriere della Sera - fuori dalla lotta scudetto ad ottobre, cambio di allenatore a novembre, eliminata dall'Europa League a dicembre e fuori dalla Coppa Italia a gennaio". L'errore, secondo il quotidiano, è estivo con l'addio di Roberto Mancini e la scelta di affidare la panchina a Frank de Boer che non ha mai avuto feeling con la squadra.

L'arrivo di Stefano Pioli è servito, in parte, a sistemare le cose ma è difficile che basti per guadagnarsi la riconferma per la prossima stagione anche perchè Suning ha altri piani e, dopo essersi fidato la scorsa estate su alcune scelte (de Boer è stato consigliato da Thohir) per la prossima stagione vuole avere pieni poteri di scelta e sta valutando diverse opzioni per la panchina ma non solo.

SUNING NON SI FERMA

Oltre il cambio alla guida tecnica, Suning sta valutando anche la dirigenza con il ds Piero Ausilio e Giovanni Gardini in scadenza di contratto e con un futuro ancora da decidere.Il patron Zhang sa benissimo che la colpa di questa stagione fallimentare non può essere solo dell'allenatore ma anche di alcuni giocatori che hanno reso sotto le aspettative: dito puntato, nelle ultime ore, su Marcelo Brozovic reo di averci messo poca motivazione e voglia quando è stato chiamato in causa.

Non può essere un caso che il giocatore croato sia partito titolare nelle ultime gare in cui l'Inter ha fallito, ormai sembra ai margini del progetto e l'offerta del Manchester United è sempre valida con Mourinho che lo accoglierebbe a braccia aperte e con l'Inter che non si strapperebbe i capelli per una sua cessione.

La cessione di Brozovic sistemerebbe il bilancio e permetterebbe ai nerazzurri di alzare il budget estivo da 150 milioni a 200 per rendere ancora più competitiva l'Inter e per colmare il gap con le prime tre in classifica.

Anche senza Champions League il piano di rilancio non si ferma e l'importante, per Suning, è non sbagliare gli acquisti, per questo negli ultimi mesi gli osservatori hanno lavorato tanto e visionato personalmente tutti i profili che si stanno seguendo per giugno.