Con il cambio di proprietà e la cessione delle quote dell'ex Presidente Raffaele Vrenna al fratello Gianni, attuale Amministratore Delegato del club, il Crotone ha portato a casa anche la prima vittoria esterna della sua storia in Serie A, in un momento fondamentale e su un terreno di gioco difficile come quello dello Stadio "Marcantonio Bentegodi" di Verona. Tre punti pesanti che hanno permesso alla squadra di accorciare il margine di distacco in classifica nei confronti dell'Empoli, in attesa della sfida di domenica 9 aprile che vedrà giungere in Calabria l'Inter reduce dalla sconfitta interna contro una sorprendente Sampdoria.

Questione stadio

Indipendentemente dal finale di stagione la dirigenza calabrese punta a programmare in anticipo il suo futuro prossimo. In questo senso, uno dei primi atti è stato quello di incontrare all'interno della Casa Comunale le istituzioni locali in modo da capire come ci si dovrà muove nei prossimi mesi. In estate la questione legata ai lavori di ampliamento e ammodernamento dello Stadio Comunale "Ezio Scida" hanno impedito per diverse giornate alla squadra di scendere in campo nel loro impianto venendo ospitati per alcune gare in terra di Abruzzo, nella casa del Pescara con concessione del Presidente biancoazzurro Sebastiani e delle autorità locali. Ora, le prescrizioni alle quali l'ente comune cosi come la società dovranno fare fede sanciscono un ultimatum: entro due anni, l'impianto crotonese andrà completamente smantellato in modo da favorire gli eventuali scavi legati ai reperti dell'Antica Kroton.

In questo senso, la dirigenza del Crotone in accordo con le istituzioni sta valutando l'ipotesi difficile ma non impossibile di trasferire l'attuale stadio in un'altro punto della città, presumibilmente un dislocamento in una zona maggiormente periferica (l'attuale stadio sorge in pieno centro), cosi da evitare ulteriori problematiche legate a prescrizioni.

L'eventuale nuovo impianto potrebbe nascere anche mediante l'utilizzo della piattaforma B Futura alla quale la società ha aderito nell'aprile 2016 con una collaborazione sottoscritta con la Lega di Serie B. Una situazione in evoluzione, la città di Crotone programma la costruzione di una nuova casa per gli "squali", una struttura moderna, confortevole e che possa ospitare anche altre attività legate alla collettività.