Non solo acquisti in casa nerazzurra: è il momento di pensare anche a piazzare i tanti calciatori che non rientrano nei piani di Luciano Spalletti. E non è un compito facile dato che si tratta di elementi che in molti casi godono di compensi importanti che poche società possono garantirgli e molto spesso anche di calciatori anche nel pieno della carriera che non hanno intenzione di essere declassati a giocare in club di secondo piano.

Avventura finita

Le strade di Gary Medel e dell'Inter, comunque vada, sono destinate a separarsi. Troppe le variabili che giocano a sfavore della prosecuzione del rapporto tra il cileno ed il club nerazzurro.

Il primo aspetto è quello contrattuale: il giocatore va in scadenza tra un anno e non conviene a nessuno che vada via a parametro zero, men che meno alla stessa società nerazzurra. Non sarebbe opportuno restare a giocarsi le proprie chance neanche al diretto interessato che sa di non essere ritenuto un giocatore funzionale al progetto di Luciano Spalletti, nelle gerarchie partirebbe dalle retrovie con poche speranze di ribaltarle e ritagliarsi un ruolo da protagonista. Sarebbe, infatti, elevatissimo il rischio di vivere un'intera stagione ai margini e nell'anno del mondiale si tratta di una prospettiva che nessun giocatore voglioso di disputare la rassegna iridata può permettersi.

Le prospettive e i dettagli dell'offerta

Il giocatore sembrava destinato a ritrovare il Sudamerica attraverso le offerte di Tigres e Boca Juniors, ma il suo ingaggio sembra essere al di fuori della portata dei due club che avrebbero avuto comunque piacere ad abbracciarlo tra le proprie fila. Torna prepotentemente d'attualità la possibilità che il calciatore trovi una sistemazione in Turchia, dato che secondo i media del luogo (NTV Spor) sarebbe pervenuta un'offerta ai nerazzurri che può essere quantificata in circa due milioni di euro.

Una proposta che sarà vagliata attentamente dal club meneghino, che sa di non poter reperire una cifra elevata per cedere un calciatore che tutta Europa sa essere in esubero, oltre che in scadenza tra dodici mesi.

Va sottolineato, però, che l'eventuale partenza comporterebbe anche un sensibile risparmio dettato dal mancato pagamento dello stipendio del cileno che, secondo un rapida ricerca su Google, percepisce uno stipendio di 1,8 milioni che vanno pesati al lordo a bilancio, cioè con una spesa praticamente doppia per il club.