Ormai è sempre più evidente il ruolo da protagonista di Luciano Spalletti nelle scelte di Calciomercato dell’Inter. Pochi colpi mirati, fortemente voluti dal mister hanno infatti caratterizzato la campagna acquisti nerazzurra delle ultime settimane. Prendiamo ad esempio Matías Vecino: l’idea dell’uruguaiano della Fiorentina sarebbe nata dopo un confronto tra l’allenatore ed il suo collaboratore Giovanni Martusciello, che già aveva allenato il ragazzo ad Empoli, nell’epoca in cui era il vice di Sarri. Il giocatore è molto stimato anche da Stefano Pioli che ne ha esaltato la completezza, tale da renderlo “un centrocampista totale che non ha nulla da invidiare a Matuidi”.

Ormai l’Inter se l’è assicurato, pagando la clausola rescissoria da 24 milioni ai viola: pronto un contratto da quattro anni per poco meno di tre milioni di euro a stagione. Inoltre, come annunciato da tempo, stanno per concludersi favorevolmente anche le trattative per Dalbert (20 milioni più bonus al Nizza) e Yann Karamoh, giovane attaccante del Caen (offerti poco meno di 10 milioni).

Spalletti blinda Perisic

Spalletti ha le idee chiare anche su Ivan Perisic che non ha mai nascosto di apprezzare parecchio: il croato andrebbe immediatamente tolto dal mercato. "C'erano state delle offerte da parte del Manchester United, ma la trattativa non ha avuto seguito – ha spiegato il mister ai giornalisti presenti a Singapore – il discorso è ormai è chiuso, perché più passano i giorni e più diventa complesso inserire un altro giocatore nel suo ruolo; di conseguenza io mi opporrò con forza ad una sua eventuale cessione".

Del resto la squadra di Mourinho ha adottato una strategia attendista, prima di sferrare un ultimo assalto con un’ulteriore proposta ai nerazzurri. Di certo, l’arrivo di Keita Baldé, come eventuale sostituto, non è per nulla semplice, nonostante gli ottimi rapporti di Lotito con la dirigenza interista: la Juventus rimane la destinazione preferita del laziale, mentre Jovetic sembrerebbe ben disposto ad entrare eventualmente in gioco come contropartita tecnica.

Le probabili cessioni

L’allenatore nerazzurro sta valutando anche le cessioni: per una stagione senza coppe europee basterebbero 18 uomini oltre ai portieri. Le amichevoli e gli allenamenti di questi giorni sono utili a definire le gerarchie: ad esempio Joao Mario è stato rivalutato dal mister, mentre Ranocchia, Murillo, Santon, Jovetic, Medel, Biabiany e lo stesso Gabigol, che pure vorrebbe rimanere per giocarsi la possibilità di una maglia da titolare, non rientrano nei piani di Spalletti.

Situazione critica anche per Brozovic, che però non riceve offerte soddisfacenti, e per Candreva, il cui modo di intendere il proprio ruolo in campo non è molto amato dal tecnico interista, che preferisce esterni più dinamici e imprevedibili. Alla fine però la tanto discussa offerta del Chelsea per il nazionale italiano non è mai formalmente arrivata. Si sta invece muovendo parecchio il Valencia, che cerca di intavolare una trattativa per Murillo e nelle ultime ore avrebbe dimostrato interesse anche per Ansaldi, che tuttavia vorrebbe restare in nerazzurro.