In queste ore tutti i riflettori sono puntati sulla vicenda Schick – giunta ormai all’epilogo – che sta creando forti malumori in parte della tifoseria nerazzurra per come è stata condotta dalla dirigenza. Ma il mercato dell’Inter in questi ultimi giorni deve occuparsi anche di un vistoso buco in difesa, dove Miranda e Skriniar praticamente non hanno sostituti, se si esclude Andrea Ranocchia, che però, nonostante gli inviti di Spalletti a rimanere, ha espresso la volontà di tornare a giocare in Premier League. Così tra le squadre inglesi, si è fatto avanti il Burnley pronto a versare sei milioni per il cartellino dell’ex capitano.
Appare quindi evidente l’urgenza di trovare uno, o anche due centrali difensivi, senza spendere troppo, vista la nuova politica incentrata sul risparmio, ormai seguita da qualche settimana da corso Vittorio Emanuele.
La prima scelta per la difesa
La prima scelta per i nerazzurri resta quella di Eliaquim Mangala. Il difensore francese del Manchester City ha già trovato l’accordo con l’Inter e sta premendo per arrivare a Milano con la formula del prestito secco, tanto da aver rifiutato una proposta dallo Stoke City a titolo definitivo. Per ironia della sorte anche Pep Guardiola in questo momento si ritrova con pochi uomini in difesa, tanto che i Citizens avrebbero rimandato di qualche giorno la conclusione della trattativa per fronteggiare l’attuale emergenza nel reparto arretrato.
Tra le alternative, si è fatto spesso il nome di Shkodran Mustafi: tuttavia il tedesco di origine albanese dell’Arsenal difficilmente si muoverebbe con un prestito secco. Si è fatta a riguardo anche l’ipotesi di uno scambio con Marcelo Brozovic, per il quale in passato c’era stato qualche interesse dei Gunners.
Gli altri difensori in lizza
Tra i tanti nomi circolati nei giorni scorsi, c’è anche quello di Benedikt Howedes dello Schalke 04, ma in questo caso (come anche per Mustafi) bisognerebbe scontrarsi ancora una volta con la Juventus, che per giunta avrebbe già trovato l’accordo con il giocatore. Molti i difensori della Premier visionati da Ausilio e Sabatini in questi giorni: tra questi ci sarebbe anche Mamadou Sakho, in uscita dal Liverpool, dopo aver giocato l’anno scorso con il Crystal Palace.
Altri due profili emersi in Portogallo nelle ultime ore sarebbero legati ad uno scambio di prestiti con Gabigol. Quasi impossibile la strada che porta a Felipe del Porto che ha una valutazione di ben 40 milioni, mentre c’è qualche probabilità in più per il prestito di Lisandro Lopez del Benfica, che potrebbe anche andare a buon fine, a patto che i nerazzurri si accollino parte dello stipendio di Gabriel Barbosa.
Tra due anni arriva Bastoni
Tra tante ipotesi, una certezza: è stato ufficializzato nei giorni scorsi l’acquisto del giovane Alessandro Bastoni dall’Atalanta, dove rimarrà in prestito ancora per un biennio. Quest’operazione, portata a termine un mese fa, costerà all’Inter nove milioni più diversi bonus per il cartellino del difensore classe 1999, considerato tra le migliori promesse italiane nel suo reparto.