Come già successo altre volte, Piero Ausilio spegne sul nascere gli entusiasmi dei tifosi dell’Inter: per il direttore sportivo, intervistato da Premium Sport, sono davvero poche le possibilità che Arturo Vidal possa vestire la maglia nerazzurra nella prossima stagione, perché “con il Bayern Monaco non si può trattare, non ci sono i margini per farlo”. Quindi con gli arrivi di Borja Valero e Vecino il centrocampo della Beneamata sarebbe completo: se Spalletti desidera un nuovo incursore può cercarselo in casa, “aiutando a crescere qualcuno dei ragazzi a disposizione” come Joao Mario.
Del resto anche lo stesso Vidal sembra tutt’altro che intenzionato a rompere con la sua attuale squadra ed ha voluto ribadire alla stampa tedesca la volontà di lottare per vincere tutto quest’anno agli ordini di Carlo Ancelotti.
Solo rinforzi mirati
Anche il presidente Erick Thohir è tornato a parlare, confermando quanto detto da Ausilio: “Abbiamo già preso quattro giocatori, non abbiamo bisogno di rifondare la squadra come ha fatto il Milan – ha spiegato ai giornalisti – compriamo dal 2013, adesso ci serve solo qualche integrazione nella rosa per favorire il nostro ritorno in Champions League”. E così a Padelli, Skriniar, Borja Valero e Vecino si dovrebbe aggiungere finalmente anche Dalbert Henrique.
I ritardi nella conclusione di una trattativa che sembra sempre prossima a chiudersi, ma non arriva mai all’atteso finale, sono già da giorni oggetto di ironie dei tifosi sui social. “Non c’è ancora l’accordo, anche se il giocatore vuole venire a Milano – chiarisce Ausilio – siamo in continuo contatto col Nizza e manca davvero poco perché le cose vadano nella giusta direzione”.
Stallo su Karamoh
Ma il direttore sportivo ammette anche che per il giovane Yann Karamoh l’operazione non è in una fase così avanzata come si era creduto, perché rimangono le distanze con il Caen sul valore dell’attaccante. Infatti i francesi chiedono 10 milioni di euro, mentre l’Inter, forte anche in questo caso della volontà del giocatore, è disposta a metterne sul piatto la metà, con il Manchester City e l’Arsenal pronti ad inserirsi.
Ma lo stesso allenatore della squadra transalpina, Patrice Garande, ammette che il futuro del talento è ormai fuori dalla Ligue 1.
Murillo verso la Spagna
Ausilio getta acqua sul fuoco anche riferendosi alla trattativa con il Valencia per Jeison Murillo: “Ne stiamo parlando, ma le parti non sono così vicine; non escludo che alla fine possa restare all’Inter”. In realtà il difensore colombiano avrebbe espresso il desiderio di tornare in Spagna, forte dell’entusiasmo del tecnico Marcelino, che ha riservato giudizi lusinghieri anche per Kondogbia. Qualcuno ha parlato di un’offerta congiunta da 36 milioni di euro: 13 per la cessione di Murillo (ma i nerazzurri ne vorrebbero 15), più il prestito oneroso del francese a tre milioni e un riscatto fissato a 20 milioni.
Potrebbe essere una buona base di partenza, a cui aggiungere come ulteriore contropartita, João Cancelo, terzino che ha destato l’interesse della Juve, oltre che degli osservatori di Spalletti. Il direttore sportivo infine allontana le voci sulle partenze di Candreva e Perisic, giudicati elementi importanti: relativamente al croato conferma anche la volontà di procedere al rinnovo, per fargli dimenticare una volta per tutte il Manchester United.