Dopo Matuidi, N’Zonzi, Strootman, Emre Can e Kovacic, c’è un altro nome per la Juventus. La caccia al centrocampista continua e dalla Spagna raccontano che nelle mire di Marotta sarebbe entrato anche Sergi Roberto del Barcellona. Clausola rescissoria da quaranta milioni di euro e un futuro in blaugrana non troppo luminoso visto che per Valverde non è titolare. La trattativa di mercato sembra possibile, forse però solo in alternativa a Emre Can, vero e proprio obiettivo bianconero.

Chi è Sergi Roberto, un antieroe per la Juventus

Venticinque anni, centrocampista centrale cresciuto nel settore giovanile del Barcellona e salito alla ribalta nell’ultimo anno con la maglietta blaugrana.

Sergi Roberto è un tipo silenzioso, che ha passato gli ultimi otto anni tra la Masia e il Camp Nou, apprendendo da tutti qualcosa, E’cresciuto all’ombra di Xavi e Iniesta, ma il suo profilo in campo è forse più simile a quello di Busquets. Grande intensità, piede educati come da tradizione in Catalogna e tanta voglia di lottare in mezzo al campo dando una mano ai compagni, anche alle star che ogni tanto durante la gara tirano il fiato.

Insomma un antieroe che però ha già avuto una sua notte magica. E’ l’8 marzo 2017, al Camp Nou il Barcellona sfida il Paris Saint Germain e deve recuperare il 4-0 dell’andata. Un’impresa disperata che diventa possibile quando Neymar al 91’ segna il rigore del 5-1.

Possibile, ma ancora difficile perché mentre il recupero si sta per esaurire il Barcellona ha bisogno ancora di un gol. E proprio quando ti aspetti Messi, Neymar o Suarez, spunta l’antieroe Serei Roberto che si infila in area, segna il 6-1 fa esplodere il Camp Nou.

Una notte da leggenda più che da eroe

Una notte da leggenda più che da eroe, una notte che non gli cambia la vita perché da buon mediano Sergi Roberto il suo sogno se lo è conquistato giorno dopo giorno dal 10 novembre 2010, esordio in prima squadra, fino ad arrivare alla scorsa stagione quando Luis Enrique lo utilizza in tanti ruoli e alla fine l’antieroe metterà sul tabellino 31 presenze.

Come detto è più un Busquets che uno Xavi o un Iniesta, ma soprattutto è un giocatore duttile che da centrocampista centrale esprime il massimo delle sue potenzialità ma all’occorrenza può coprire anche tutta fascia destra. Ora Valverde lo ha messo in panchina e la Juventus fiuta il colpo di calciomercato. Se Allegri ha bisogno di un “eroico antieroe” Sergi Roberto è il nome che fa per lui.