Le prime due giornate sono andate in archivio con un'Inter che è stata in grado di dare seguito alle ottime prestazioni che si erano viste nel precampionato. Nelle prime due uscite in Serie A sono arrivate altrettanto vittorie ed il dato viene avvalorato dal fatto che la squadra nerazzurra si trova a punteggio pieno dopo due giornate, dopo essersi lasciata alle spalle due match insidiosi come quello casalingo contro la Fiorentina e aver fatto bottino pieno in un campo tradizionalmente ostico come l'Olimpico di Roma. Per certi versi questa sosta per le nazionali potrebbe non essere salutare per la formazione del tecnico di Certaldo, che dava l'impressione di aver acquisito un ritmo ed una continuità importanti.

Ed inoltre, come spesso accade quando ci sono tanti calciatori che vanno a rappresentare il proprio paese, c'è il rischio che qualcuno non torni in perfette condizioni.

La tegola?

Joao Cancelo, terzino destro interista, è stato costretto a lasciare il ritiro del Portogallo a causa di un problema durante un allenamento. Secondo quando è emerso dovrebbe trattarsi di una distorsione al ginocchio destro che, secondo i primi esami strumentali, lo avrebbe messo ko quantomeno per entrambi i match in programma per la formazione lusitana contro le Isole Far Oer e l'Ungheria. Il problema è apparso da subito relativamente serio, tant'è che nel ritiro portoghese è arrivato in maniera abbastanza immediata il laterale del porto Ricardo Pereira.

Naturalmente la diagnosi per il momento potrebbe essere piuttosto approssimativa, tenuto conto che lo staff medico nerazzurro non appena il calciatore tornerà in Italia potrà approfondire nei minimi dettagli il problema riportato.

Brutta notizia

La notizia appare un piccolo neo in quest'avvio di stagione quasi perfetto della società nerazzurra, tenuto conto che Cancelo era arrivato a Milano nell'ambito di uno scambio con Kondogbia e rappresentava una soluzione importante nel ruolo di terzino destro, grazie alla capacità di proporsi in fase avanzata partendo dalla difesa e anche eventualmente per giocare da esterno alto nel 4-2-3-1.

Difficile, ad oggi, quantificare quali saranno i tempi di stop, ma rappresenteranno comunque un periodo in cui il calciatore dovrà stare fermo ai box ed il processo di inserimento all'interno degli automatismi interisti risulterà inevitabilmente rallentato. Spalletti spera dir riaverlo al più presto possibile.