E' stato un mercato lunghissimo quello condotto dall'Inter in questa sessione estiva. A parlare di trattative si è praticamente iniziato a parlare da aprile, ma si è trattato principalmente di chiacchiere tenuto conto che per passare alla fase esecutiva si è atteso l'insediamento di Walter Sabatini, uomo scelto da Suning per coordinare l'area sportiva delle due società calcistiche del colosso cinese.

Ad affiancare l'ex direttore sportivo della Roma è rimasto Piero Ausilio e si è data vita ad una strategia che ha un po' rotto col passato, tenuto conto che si sono messi da parte le spese ingenti per acquistare singoli giocatori con qualità tutte da dimostrare e si è privilegiata la scelta di elementi che avessero già dimostrato la loro utilità nel campionato di Serie A.

Manca un tassello?

Il fatto che a lungo si fosse tenuto in stand by il passaggio di Murillo al Valencia, lasciava intendere che Luciano Spalletti si aspettasse un difensore centrale che potesse allargare la sua base di scelta per quel delicato ruolo.

Fino alla fine si è creduto che il club nerazzurro potesse estrarre dal cilindro un buon colpo per il pacchetto arretrato, ma nessuno ha convinto fino in fondo. L'unico che sarebbe stato abbracciato con grande favore sarebbe stato Mustafi, ma la valutazione fissata dall'Arsenal rappresentava un ostacolo troppo grande per portare a termine l'affare. Niente da fare, invece, per Mangala, che come si sospettava non convinceva del tutto la dirigenza interista. Chi, invece, presto potrebbe finire nel mirino nerazzurro è Jerome Boateng che sta recuperando da un infortunio e nel momento in cui dovesse ritrovare la condizione migliore potrebbe patire il non essere considerato un intoccabile al Bayern Monaco.

Il mancato acquisto di un centrale difensivo, dunque, potrebbe suggerire l'esistenza di una strategia precisa per il calciatore del club tedesco.

Ultimo arrivato

L'ultimo nome che si è ufficialmente legato all'Inter è il classe '98 Karamoh. Si tratta di un esterno offensivo che da più parti viene considerato un grande talento e può essere considerato un vero e proprio colpo, soprattutto se nel lungo periodo dovesse confermare le grandi qualità che gli vengono universalmente riconosciute. Il calciatore che era in scadenza col Caen ha voluto fortemente l'Inter, ha detto di ispirarsi a Neymar e presto avrà modo di far vedere i suoi migliori colpi dalle parti di Appiano Gentile