Era il 27 giugno 2015 quando Floriano iniziava la sua avventura con la maglia del Foggia, dopo aver impressionato nella stagione precedente l'allora tecnico dei "Satanelli" De Zerbi con lo splendido gol in Foggia-Barletta 0-1 del 20 dicembre 2014: un gran tiro di destro dalla distanza verso il palo più lontano che non lasciò scampo a Narciso.

La prima stagione con la maglia del Foggia ed il prestito alla Carrarese

L'esordio è da sogno: tre gol realizzati in due match di TIM Cup, l'ultimo dei quali al San Nicola di Bari nel "Derby d'Apulia" vinto 1-2 dai rossoneri.

Poi però qualcosa inizia a non andare per il verso giusto: l'infortunio nell'incontro casalingo contro il Monopoli disputato nel girone d'andata porta l'italianissimo calciatore, nato però in Germania ad Albstadt-Ebingen - cittadina tedesca che conta poco più di quarantacinquemila abitanti -, a retrocedere nelle gerarchie fino a perdere il posto da titolare. La stagione si concluderà con tre reti realizzate (due in casa, contro Lecce e Catania, ed una al "Veneziani" di Monopoli", ndr) in un totale di 24 presenze - delle quali solamente undici da titolare - comprese quelle nel quarto di finale dei playoff contro l'Alessandria e nella finale di ritorno disputata a Foggia contro il Pisa, nella quale l'ala offensiva aveva conquisto il calcio di rigore, poi realizzato da Iemmello, del momentaneo 1-0.

ll 23 luglio 2016, il Foggia annuncia la cessione in prestito temporaneo alla Carrarese, dovuto alla scelta tecnica di De Zerbi che gli preferisce Tony Letizia. L'attaccante esterno si cala nella nuova realtà toscana ed aiuta a salvare la squadra gialloazzurra mettendo a segno 11 reti in 31 partite tra regular season e play-out.

Nel mezzo, precisamente nel corso della sessione invernale del calciomercato, i rossoneri, passati nel frattempo nelle mani di mister Giovanni Stroppa, provano a riportarlo con qualche mese di anticipo in daunia, trovando però l'opposizione da parte della società carrarina che lo riteneva un perno fondamentale del proprio attacco.

Il ritorno ai "Satanelli"

Il ritorno è quindi solo rimandato e nel ritiro di Castel di Sangro il calciatore mostra la sua voglia di dimostrare a Foggia tutto il suo valore: «Il mio futuro è Foggia e sono contento delle belle parole di Stroppa nei miei confronti». Ma quelle del tecnico non sono solo belle parole, ma anche fiducia: Floriano fa il suo esordio in Serie B nella pesante e sfortunata sconfitta per 5-1 subita all'"Adriatico-Cornacchia" di Pescara, subentrando a Fedato, ma la prestazione importante la sfodera nella vittoria 1-3 al "Cabassi" di Carpi quando, anche in questo caso dopo essere partito dalla panchina, svolta la partita battendo prima il calcio l'angolo da cui nasce il batti e ribatti del pareggio finalizzato poi da Martinelli, e regalando poi un assist al bacio per la rete dell'1-2 di Chiricò.

Il resto è storia recente, con Floriano che si prende la sua rivincita segnando anche il suo primo gol in cadetteria contro il Brescia, con un'azione personale da stropicciarsi gli occhi che ha visto il pallone terminare nella rete con un diagonale scoccato dal destro, dopo che il giocatore si era ben liberato della stretta marcatura di tre difensori avversari.