Inutile nascondersi, la sessione estiva del Calciomercato si è chiusa, ma tra i tifosi riecheggia un po' di delusione per quello che doveva essere e per quello che non è stato. L'acquisto migliore dell'intero mercato dell'Inter di Zhang e del gruppo Suning è con tutta probabilità quello fatto in panchina. Sarà Luciano Spalletti, infatti, l'artefice della rivoluzione nerazzurra, con o senza rinforzi adeguati. Ma se dai sogni di prima fascia si è passati a nomi sicuramente meno altisonanti c'è un motivo e il mercato della nuova dirigenza si è dovuto adeguare ad alcune restrizioni.

Inter: le parole dei Pont confermano il blocco del mercato

E la conferma di questo freno a mano imposto ai dirigenti cinesi dell'Inter è arrivata anche nel corso dell'ultima giornata di mercato, durante la quale Luciano Spalletti si sarebbe aspettato non solo Yann Karamoh, ma anche un difensore da aggiungere alla sua rosa. Ma la notizia della frenata sul mercato arriva anche dall'Espanyol. Il vicepresidente del club spagnolo, infatti, Carlos Garcia Pont, ha spiegato durante la conferenza stampa che l'impegno del presidente Chen Yansheng, cioè del presidente attuale della società iberica, è totale ma che le limitazioni e le restrizioni che sono state imposte dal governo cinese sugli investimenti all'estero ha rallentato la crescita della società.

"Queste limitazioni influiranno sulla crescita che volevamo per il club, che sarà più lenta. Il che non vuol dire che non faremo colpi come Didac per continuare in questa crescita", ha dichiarato.

Parlando dell'Espanyol, dunque, il vicepresidente ha confermato anche i problemi legati al mercato dell'Inter e del gruppo Suning per quanto riguarda gli investimenti che erano stati previsti in questa sessione estiva, ma che non sono stati messi in atto fino in fondo.

La linea di Zhang è stata quindi confermata: niente spese extra, sia per rispettare i limiti imposti dal Fair play finanziario, ma soprattutto per non andare incontro a problematiche con le imposizioni del Governo cinese riguardo all'esportazione di capitali all'estero. La crescita dell'Inter quindi ci sarà, i tifosi su questo possono stare tranquilli, ma la dirigenza dovrà fare i conti con un "nemico" in più per poter attuare i propri investimenti.

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie di calciomercato o sul mondo del calcio in generale, è possibile cliccare il tasto "SEGUI" che si trova in alto a destra, accanto al nome dell'autore di questo articolo.