Negli ultimi giorni della sessione estiva di calciomercato appena terminata, l'Inter ha cercato disperatamente un difensore centrale visto che a disposizione del tecnico, Luciano Spalletti, sono rimasti i soli Joao Miranda, Milan Skriniar ed Andrea Ranocchia, alla luce delle cessioni del difensore colombiano Jeison Murillo, ceduto al Valencia per undici milioni di euro, e del difensore e centrocampista cileno, Gary Medel, al Besiktas per cinque milioni di euro.

Il nome trattato nelle ultime ore di mercato è stato quello del centrale tedesco dell'Arsenal, Shkodran Mustafi, con il direttore sportivo, Piero Ausilio, che ha ammesso come fosse stato trovato l'accordo con i Gunners per una cessione in prestito con obbligo di riscatto, ma a far saltare il trasferimento è stato lo stesso giocatore, che ha chiesto un contratto da quattro milioni di euro a stagione più bonus.

Ma i nerazzurri, in realtà, a quanto pare il difensore centrale lo avevano trovato e praticamente quasi acquistato già, ma a far saltare tutto sono stati il direttore dell'area tecnica, Walter Sabatini, ed il tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, che hanno bloccato tutto. Si tratta del centrale del Sassuolo, Francesco Acerbi, ed a svelare questo retroscena di mercato è stato proprio l'agente del calciatore, Augusto Carpeggiani, che, intercettato ai microfoni di Calciomercato.it, ha dichiarato:

"Il colpo mancato dell'estate è sicuramente il mancato trasferimento di Acerbi all'Inter. La trattativa era già ben avviate, con frequenti contatti e colloqui, ma con l'arrivo di Luciano Spalletti e Walter Sabatini sono cambiate alcune cose ed alla fine hanno deciso di fare altre scelte.

Tutto questo ci ha portati a rinnovare il contratto con il Sassuolo fino al 2022".

Ritorno di fiamma a gennaio

Nonostante il rinnovo di contratto, però, non è escluso che possa esserci un ritorno di fiamma dell'Inter sul giocatore, con il ripensamento di Sabatini e Spalletti. Ciò che è quasi certo è che l'Inter nella sessione invernale di calciomercato, a gennaio, tornerà a cercare un difensore centrale per rinforzare la rosa a disposizione dell'ex allenatore della Roma ed Acerbi potrebbe essere un profilo papabile.

Difficile, invece, pensare ad un ritorno di fiamma per Mustafi, viste le richieste avanzate fino all'ultimo al club nerazzurro. Probabile, comunque, che Suning non baderà a spese visto che, nel congresso del governo cinese in Cina il 19 ottobre, molto probabilmente verranno eliminati i paletti imposti alle aziende per le spese all'estero.