Correva l'anno 1978 e l'Argentina, padrone di casa del mondiale si apprestava a giocare una delle partite più importanti che gli avrebbe permesso l'ingresso alla finale del torneo. Il match in questione era proprio contro il Perù. Nello stesso girone a contendersi il passaggio del turno c'erano Polonia e Brasile. L'Albiceleste per accedere alla finale avrebbe dovuto battere il Perù con almeno quattro goal di scarto. Come andò a finire lo sappiamo tutti. L'Argentina ne fece addirittura sei al Perù e approdò alla finale dove il resto è storia.

La partita fu tacciata da moltissimi giornali di combine e ricevette moltissime critiche, nonostante le smentite di entrambe le nazionali.

Non a caso venne rinominata "mermelada peruana" (marmellata peruviana). Oggetto di pesanti critiche fu anche la prestazione del portiere peruviano Quiroga, argentino originario di Rosario (luogo in cui venne disputato il match), che doveva restare in panchina ma venne ugualmente schierato da titolare.

Trentanove anni dopo la storia si ripete. Argentina- Perù ancora una volta in campo, per un solo destino. In uno stadio come quello della Bombonera (stadio casalingo Boca Juniors) che per l'occasione registrerà il tutto esaurito, l'Albiceleste si gioca la sua ultima chance per centrare la qualificazione alla fase finale dei prossimi mondiali di Russia 2018. Una partita da "dentro" o "fuera" .

Un'occasione che l'Argentina non può farsi sfuggire, perché l'esclusione dal mondiale potrebbe avere gravi ripercussioni sull'intera nazione, sia dal punto di vista economico, che dal punto di vista prestigioso, in quanto sappiamo benissimo che l'Argentina potrebbe essere una delle principali favorite per la vittoria finale della competizione che si terrà nel 2018, così come avvenne nel 1978.

Todosport: 'Ladri, Argentina- Fifa, accordo per rubare la partita'

Intanto a pochi giorni dall'inizio della partita non hanno tardato ad arrivare le prime polemiche da parte dei giornali, tra cui Todosport, noto quotidiano sportivo peruviano che ha accusato la CONMEBOL (Confederacion Sudamericana de Futbol) e Gianni Infantino (attuale presidente della Fifa) di aver combinato la partita in modo da far vincere facilmente l'Argentina, addirittura citandoli con la pesante accezione di "ladri" .

Infatti si pensa che Infantino possa presenziare alla Bombonera per assistere alla partita assieme ad altri dirigenti della CONMEBOL e dell'AFA (Associacion de furbo Argentino).

Lo stesso commentatore di Fox Sports Martin Liberman si è espresso al riguardo dicendo: "Io se fossi peruviano sarei preoccupato per l'arrivo di Infantino in un giorno prima della partita."

La sfida dell'ex Gareca e del suo miracolo peruviano

Ma se da una parte c'è l'Argentina di Sampaoli, sicuramente non da sottovalutare è il Perù dell'ex Ricardo Gareca. Lui argentino di nascita che questa partita la ricorda benissimo, avendola già giocata nel 1985 e risultando decisivo con il goal del definitivo 2 a 2 che permise alla sua squadra di accedere alla fase finale del Mondiale in Messico e condannando il Perù all'eliminazione.

Oggi Gareca, quella nazionale che sentenziò con il suo goal però la allena dal 2015 e quando ormai la qualificazione sembrava del tutto compromessa, il tecnico argentino ha fatto un vero e proprio miracolo collezionando tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro partite, portando la sua squadra al quarto posto del girone valido per la qualificazione diretta al mondiale. Ma ancora è tutto da decidere. Alle spalle del Perù c'è proprio l'Argentina a pari punti ma con una peggiore differenza reti.

Sampaoli: 'Messi e Dybala incompatibili. Icardi non è al meglio delle condizioni fisiche'

Dubbi di formazione per Sampaoli, che vista la vasta scelta del reparto avanzato non sa ancora chi schiererà dal primo minuto.

Dopo l'ennesima esclusione di Higuain, l'infortunio occorso al Kun Auguro, e con Icardi non al cento per cento delle condizioni fisiche dovrebbe partire titolare Messi affiancato da Dario Benedetto, militante nel Boca Juniors e che dall'inizio di stagione ha già messo a segno 5 goal in 5 presenze di campionato.

Nonostante il ct ha parlato di un'incompatibilità in campo tra Dybala e Messi, lo Juventino dovrebbe partire comunque titolare.

Non resta dunque che aspettare il fischio d'inizio fissato per le 20:30 ora locale (1:30 ora italiana), goderci lo spettacolo e sperare che la "mermelada" dal sapore amaro non venga nuovamente riproposta