In casa Inter si comincia a programmare il mercato per la prossima sessione di calciomercato, a gennaio, viste le esigenze che sono sorte in questa prima parte di stagione e che sono state fatte notare dal tecnico, Luciano Spalletti.

Il club nerazzurro, infatti, si muoverà per regalare al proprio tecnico un rinforzo in difesa visto che, dopo l'infortunio subito dal giovanissimo belga, Zinho Vanheusden, che rischia di aver concluso in anticipo la stagione a causa di una grave lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro, a disposizione in quel ruolo sono rimasti solo il capitano della nazionale brasiliana, Joao Miranda, il centrale slovacco, Milan Skriniar, autore di un'altra grande partita con la propria nazionale, ed Andrea Ranocchia, che sembrava dovesse essere ceduto nella sessione estiva di mercato ma alla fine è rimasto a Milano.

All'occorrenza potrà essere adattato in quel ruolo anche il terzino destro, Danilo D'Ambrosio, che, però, attualmente è un punto fermo dell'undici di Spalletti nel ruolo di terzino, anche alla luce del fatto che il terzino portoghese, Joao Cancelo, è appena tornato.

L'altro rinforzo, invece, arriverà sulla trequarti visto che l'ex allenatore della Roma ha detto apertamente come manchi un giocatore di ruolo in quel reparto, bocciando sia il centrocampista croato, Marcelo Brozovic, nonostante la doppietta al Benevento prima della sosta, sia il fantasista portoghese, Joao Mario, che fino ad ora ha fornito sempre prestazioni insufficienti. Starà a loro far ricredere il tecnico di Certaldo e la società, che ha messo gli occhi sul fantasista tedesco dell'Arsenal, Mesut Ozil, che ha il contratto in scadenza a giugno 2018 e non sembra intenzionato a rinnovarlo.

L'erede di Candreva

L'Inter, comunque, in particolar modo negli ultimi anni, è una società che cerca di programmare il futuro con grande anticipo. Ed è per questo motivo che è partita già alla ricerca del possibile dell'esterno destro della nazionale italiana, Antonio Candreva, che, essendo un classe 1987, potrebbe non garantire più quell'integrità fisica e quella continuità che ha dimostrato fino ad ora.

In quest'ottica il club nerazzurro avrebbe messo gli occhi sul fantasista del Bologna, Simone Verdi, che ha fatto il proprio esordio in Nazionale una settimana fa, relegando in panchina proprio Candreva. Per il classe 1992 c'è la fila visti i tanti club interessati e per questo motivo Suning avrebbe cominciato ad intavolare un dialogo per anticipare la concorrenza. La quotazione di Verdi si aggira tra i dieci ed i quindici milioni di euro.