Si ferma la striscia di vittorie del Napoli, dopo aver dettato legge per otto giornate, ed il merito è tutto di Spalletti e di un super Handanovic. Lo spettacolo c'era già stato in conferenza stampa, da parte del tecnico neroazzurro, che aveva elogiato l'avversario non solo per la qualità espressa dalla sua squadra in campo, ma anche per le qualità extra sportive, affermando che se Sarri avesse proseguito la sua carriera in banca, sarebbe divenuto sicuramente ministro dell'economia. Nel post partita non è mancata la risposta del mister partenopeo che, dopo aver ringraziato per il complimento, ha affermato, con la sua solita pungente ironia, che, dopo la buona prova di sabato sera da parte degli avversari, il tecnico toscano poteva puntare a diventare ministro della difesa.
Il Napoli sbatte contro la difesa interista
I partenopei avevano sempre segnato dall'inizio della stagione, in tutte le partite, di coppa e non, ma si sono dovuti arrendere davanti ad un’ottima prova della linea difensiva, guidata da un ormai insostituibile Skriniar, e dalle super parate del portiere nerazzurro che continua ad affermarsi come uno dei migliori portieri attualmente in circolazione.La partita è andata esattamente come si poteva prevedere, il possesso palla è stato principalmente del Napoli che, con passaggi e verticalizzazioni, è riuscito ad entrare più volte in area avversaria ma trovandosi sempre davanti ad un muro umano. L'Inter dal canto suo è comunque riuscita a mettere paura agli uomini di Sarri, soprattutto quando Vecino ha scavalcato con un tocco sotto Reina e solo grazie ad un grande salvataggio di Albiol si è rimasti sul risultato di parità.
C'è da dire che il Napoli ha giocato una grande prova ed a tratti ha prevalso, nell'arco di tutta la gara, nonostante le fatiche rimaste dall'estenuante trasferta di Manchester, dove il Napoli ha corso tanto senza riuscire però a trovare il pareggio.
Il risultato fa sorridere tutte le inseguitrici, soprattutto Allegri che, aveva dichiarato di sperare in un pareggio per accorciare le distanze.
Ora con la formazione nerazzurra, che resta a meno due punti, la Lazio e la Juventus, che si portano a meno tre dalla capolista, e ad una Roma che spinge subito dietro, il campionato si fa sempre più emozionante con queste 5 squadre che promettono di darsi battaglia fino alla fine. Viene finalmente da dire che la Serie A, quella vera, è tornata più bella che mai, sulla strada per divertire come i più grandi campionati europei, come giusto che sia.