L'Inter chiude al meglio l'undicesima giornata di campionato battendo il Verona di Pecchia. Gli uomini di Luciano Spalletti continuano a viaggiare sull'onda dell'entusiasmo e restano aggrappati al Napoli. Non è stata la miglior partita dei nerazzurri, andati in vantaggio al 36' del primo tempo con Borja Valero che sfrutta al meglio un lungo traversone di Antonio Candreva. Al 59' del secondo tempo arriva il pareggio dell'Hellas con un calcio di rigore dell'ex Pazzini, dopo che Samir Handanovic si butta rovinosamente su Cerci (rigore dubbio). La parità dura soltanto otto minuti e su calcio d'angolo arriva il potente tiro di Ivan Perisic che non lascia scampo al portiere gialloblu Nicolas.

Sconcerti analizza il cammino dei nerazzurri

Mario Sconcerti, giornalista del "Corriere della Sera" e opinionista alla Domenica Sportiva, analizza la stagione della squadra di Luciano Spalletti. Non mancano i complimenti, ma lancia un piccolo allarme: "Penso che quest'Inter si adatti all'avversario, una caratteristica che potrebbe condizionarla. Questo potrebbe essere un pregio quando parliamo di un forte avversario, invece non lo è quando l'avversario è di basso livello. Quello che voglio dire è che gioca bene contro avversari forti. Ecco perchè ha faticato contro il Verona. L'Inter in questa partita poteva essere più brillante, anche se ha segnato presto, e dopo il pareggio ha impiegato appena otto minuti per tornare in vantaggio.

L'Inter è la grande sorpresa di questo campionato. Appena un anno fa viaggiava a 14 punti, quest'anno ne ha il doppio. Non è facile battere i nerazzurri perchè sono molto attenti, reagiscono e non hanno paura di fare il lavoro sporco nella fasi confuse. In poche parole l'Inter è una squadra vincente di altri tempi, ma nemmeno tanto lontani, quando le partite erano caratterizzate da dettagli.

L'unico errore della partita l'ha commesso Samir Handanovic, sempre se l'ha commesso. A me sinceramente non è sembrato rigore, Handanovic è stato si scomposto, ma cercava solo il pallone".

Domenica alle 12,30 c'è il Torino dell'ex Mihajlovic

Domenica arriva la dodicesima giornata di Serie A e l'Inter ospiterà il Torino guidata dall'ex Mihajlovic.

Sfida che aprirà i battenti alle 12,30, sotto gli occhi di 70 mila spettatori, quasi un record visto l'orario. L'effetto Luciano Spalletti funziona, l'Inter prende forza partita dopo partita, e il proprio pubblico la segue con entusiasmo.