L'Inter di Luciano Spalletti esce imbattuta anche da Cagliari, dove ha sconfitto i padroni di casa 1-3 grazie alla doppietta di Mauro Icardi e al gol di Marcelo Brozovic, appena entrato al posto dell'acciaccato Vecino. Per il momento, la squadra nerazzurra si gode la vetta della classifica di Serie A, in attesa della partita che vedrà di fronte Napoli e Udinese.

Ancora una volta è stato il bomber di Rosario il protagonista della gara, che ha colpito a freddo il Cagliari già nel primo tempo, mentre la squadra di Lopez era in un buon momento e spingeva per trovare il vantaggio.

Alla fine chiude i giochi, dopo un episodio per cui i sardi hanno protestato a causa di una presunta carica di Perisic sul portiere, ma l'arbitro Pairetto ha convalidato il gol dopo aver consultato il VAR, spegnendo le speranze della squadra di casa di trovare il pareggio dopo che Pavoletti aveva accorciato le distanze rimettendo tutto in discussione. In mezzo, il gol di Brozovic, da poco entrato in campo e che ha saputo sfruttare l'assist di Candreva dalla destra e battere Rafael per il raddoppio.

Il capitano dell'Inter, oltre a portare la sua squadra in testa al campionato, raggiunge anche il cannoniere della Lazio Ciro Immobile al primo posto nella classifica marcatori con quota 15 reti. Impressionante il ruolino di marcia di Maurito, a cui Rafael ha negato la gioia della tripletta, con una media tra marcature e palloni toccati da far impallidire chiunque, in questo momento in Europa nessuno può vantare i suoi numeri, è il giocatore maggiormente decisivo.

Ad un passo dalla Top 10 dei marcatori della storia dell'Inter

Dopo aver castigato l'Atalanta, Icardi punisce anche il Cagliari e sale a quota 93 gol con la maglia dell'Inter, di cui 86 in campionato, e si ritrova ad un passo da un altro campione nerazzurro, Mariolino Corso, che si fermò a 94 reti ed è decimo nella classifica marcatori dell'Inter.

Numeri importanti per l'attaccante argentino che sta trascinando la formazione di Spalletti in un anno importante, dopo le stagioni negative della squadra, perché i nerazzurri mancano dalla Champions League ormai da troppo tempo, come mancavano dalle posizioni di vertice della Serie A. È una stagione importante perché quando si concluderà il 24enne attaccante dovrà concentrarsi sul Mondiale di Russia con la sua Argentina, in cui potrebbe formare una formidabile coppia con Lionel Messi.

Ancora Mauro non si sbilancia riguardo allo scudetto e rimane con i piedi per terra, ma la sua Inter è ancora imbattuta e pian piano sta cercando di andare in testa con la speranza di rimanerci fino al termine.