L’aeroplanino è precipitato dopo aver viaggiato in giro per l’Europa strizzando l’occhio ai cinesi. Il pari interno con il il Torino è stato fatale a Vincenzo Montella. L’allenatore napoletano è stato sollevato dall’incarico. L’annuncio della società rossonera è arrivato attraverso un cinguettio Twitter ed ha subito acceso il dibattito web. Da tempo tra i supporter rossoneri e l’ex tecnico della Fiorentina non c’era più feeling. Nel giro di pochi minuti è arrivato il comunicato ufficiale della società rossonera che ufficializzava la promozione di Gennaro Ivan Gattuso ad allenatore della prima squadra.

In molti speravano nell’arivo di un tecnico di prestigio ed, in particolare, di un riavvicinamento con Carletto Ancelotti. La scelta ha destato perplessità sul web e diversi sostenitori hanno rimarcato che ‘ringhio’ è stato esonerato al Sion, al Palermo e si è dimesso dall’Ofi Creta prima della vittoria ai play off con il Pisa e la successiva retrocessione del club nerazzurro. La scheda del campione del mondo 2006 ha fatto il giro del web tra commenti ironici e perplessità sulle reali intenzioni della proprietà cinese.

Dagli esoneri al trionfo col Pisa

In tanti però credono che l’ex centrocampista rossonero sia l’uomo adatto per rigenerare una squadra che ha bisogno di una persona in grado di scuotere il gruppo.

In pochi istanti sono state pubblicate diverse istantanee e fotomontaggi di un ‘ringhio’ a muso duro con gli avversari. Per uno scherzo del destino il calabrese esordirà con il Benevento allenato da De Zerbi con il quale fu protagonista di un duro faccia a faccia in occasione della finale play off tra Foggia e Pisa. Il video di quel pomeriggio infuocato ha fatto il giro della rete scatenando la fantasia dei tifosi rossoneri.

Dall’altra parte Montella ha affidato al profilo social le prime sensazioni dopo l’esonero. ‘Allenare il Milan è stato un onore’. Il napoletano ha ringraziato Fassone e Mirabelli per l’opportunità e tutto lo staff tecnico. ‘Spero che Rino riesca a riportare il Milan dove merita’.

L'amaro addio dell'aeroplanino

All'aeroplanino non sono bastate la Supercoppa e il ritorno in Europa dopo tre anni e mezzo per conquistare il popolo rossonero.

Il balbettante avvio di stagione e la zona Champions a distanza siderale hanno convinto la società che bisognava cambiare qualcosa. ‘Lasciare fa male ma evidentemente ho fallito’. Ora toccherà a Gattuso proverà a rinverdire i fasti di un tempo. Per ora il giovane tecnico ha incassato l’incoraggiamento di Silvio Berlusconi e di tanti ex compagni di squadra.