Pensare a un risultato simile all'inizio della stagione era francamente impossibile: adesso, però, la musica è completamente cambiata. Dopo la cinquina rifilata al Chievo, arrivata a San Siro quasi come la vittima sacrificale del pomeriggio, gli uomini di Luciano Spalletti guadagnano il primo posto in classifica, candidandosi come protagonisti per la corsa finale per lo Scudetto.

Un primato momentaneo, ma che i nerazzurri hanno conquistato con il duro lavoro e approfittando dello scontro diretto di venerdì sera tra Napoli e Juventus, vinto dai bianconeri di Massimiliano Allegri.

Inter esagerata, 5 goal al Chievo: la partita

Un pomeriggio da incorniciare, senza dubbio, per gli uomini di Spalletti: San Siro pieno e sempre pronto a spingere la squadra, concentrazione e cinismo sotto porta.

Tutti elementi che hanno portato i nerazzurri ha mettere sul campo una delle migliori (se non la migliore) prestazioni dall'inizio della stagione. Ha funzionato tutto benissimo: dalla difesa, dove Spalletti può elogiare un ritrovato Andrea Ranocchia, autore di un'ottima prestazione, al centrocampo, con Joao Mario che specialmente nel second tempo ha tenuto bene il campo, e all'attacco, con un Perisic strepitoso e autore di una tripletta.

Proprio il croato al 23' porta in vantaggio i suoi, con una bomba su cui Stefano Sorrentino non può nulla.

Il raddoppio arriva dai piedi del solito Mauro Icardi al 38'. Al riposo si va con il parziale di 2-0 per i nerazzurri, destinato a crescere nella ripresa.Al minuto 57 arriva la doppietta personale di Ivan Perisic, con un ottimo diagonale mancino. Il poker è servito al 60', con un ottima azione di Antonio Candreva che pesca da solo al centro dell'area di rigore Milan Skriniar.

Chiude i conti, al 92', ancora una volta Perisic che serve il pokerissimo ai suoi.

Adesso testa alla Juventus

Nelle interviste post-gara, Luciano Spalletti si è già voluto proiettare al match dell'Allianz Stadium di sabato prossimo. Una partita alla quale i nerazzurri arrivano con il morale a mille, visto che sono anche l'unica squadra della Serie A ancora imbattuta.

I nerazzurri, rispetto agli anni scorsi, arrivano più forti e sicuri di sé a una partita che vuol già dire tanto e che, in caso di vittoria, allontanerebbe i bianconeri di ben sette punti.

Nonostante la calma espressa da Spalletti nelle interviste, questa Inter può ambire a qualcosa di più deve solo limitarsi a pensare alla qualificazione in Champions League?