Dopo la vittoria contro il Bologna, l'Inter inciampa a Marassi contro il Genoa. I liguri hanno giocato meglio, meritando ampiamente la vittoria.

In rete anche il grande ex Goran Pandev

Un'Inter a dir poco deludente perde 2-0 contro il Genoa di Ballardini. Una sconfitta che brucia parecchio, vista la vittoria della Roma contro l'Udinese che proietta i giallorossi al terzo posto, proprio a discapito dei nerazzurri. Spalletti ha dovuto fare a meno di tre calciatori importanti come Perisic, Icardi e Miranda. Il tecnico toscano ha schierato il classico 4-2-3-1, riproponendo dall'inizio Karamoh e spostando Candreva sulla sinistra, mentre in difesa ha giocato dall'inizio Ranocchia.

Il centrale è stato protagonista in negativo della serata, per via dell'autogol nella prima frazione di gioco.

Ancora una volta la squadra è apparsa lenta e senza idee di gioco, facendosi schiacciare dal Genoa che nella prima frazione ha dominato la gara. L'unico rimpianto è il clamoroso gol fallito da Karamoh sul risultato di 0-0, un errore imperdonabile che poteva cambiare totalmente volto alla gara. Resta un fatto inequivocabile, i numeri dell'Inter nelle ultime nove gare sono impietosi. In trasferta la squadra milanese non vince dal 25 novembre scorso, dall'1-3 di Cagliari. Da quasi tre mesi, numeri non in linea con le ambizioni delI'Inter. Per puntare al terzo posto serve un cambio di marcia, per evitare che la stagione prenda una piega sbagliata.

Una cosa è certa, mister Spalletti finora non è riuscito a dare la sua impronta alla squadra.

Ballardini ha ridato smalto al Genoa

A novembre dopo la sconfitta nel derby di Genova, Preziosi diede il benservito a Ivan Juric affidando la panchina a Ballardini nel tentativo di risollevare la squadra. Da allora inizia un nuovo campionato per i liguri, che grazie al nuovo tecnico sono rinati.

Il terzultimo posto oggi è un lontano ricordo visti i ben 17 punti raccolti. Il Genoa ha perso solo 3 gare, contro Juventus, Atalanta e Udinese, collezionando anche 3 pareggi. Con gli attuali 30 attuali il grifone si trova adesso a +13 sulla zona retrocessione. Lo schema è rimasto lo stesso adottato dal suo predecessore, un classico 3-5-2 ma molto più dinamico ed efficace.

Gli uomini in più si stanno rivelando Pandev e Laxalt, decisivi nelle ultime 3 gare. Gare che il Genoa ha vinto consecutivamente, trovando una continuità importante. Un plauso a Ballardini dunque, capace in poco più di tre mesi di trasformare il grifone.