Sono ore calde in casa Napoli a poche ore dal derby campano in casa del Benevento. Gli occhi del Chelsea sono finiti sull'allenatore dei partenopei Maurizio Sarri e la notizia è di quelle che di certo non fa piacere ai tifosi azzurri. Secondo quanto riporta "La Gazzetta dello Sport", il patron dei blues Roman Abramovich starebbe pensando seriamente di pagare la clausola di 8 milioni per liberare l'allenatore del Napoli.
Non solo attacco, anche una difesa solida
A convincere il presidente dei Blues sono stati certamente il bel gioco e i perfetti meccanismi che la squadra di Sarri ha messo in mostra in campo negli ultimi due anni.
Se all'inizio il gioco dell'allenatore toscano era di tanta qualità ma poca sostanza, negli ultimi tempi il Napoli ha mostrato di saper svolgere anche un'eccellente fase difensiva. Ad oggi i partenopei, oltre a guidare la classifica del campionato di Serie A, rappresentano anche la miglior difesa davanti a quella della Juventus, che negli ultimi anni aveva subito veramente pochissimo all'interno della propria area di rigore. Per non parlare poi delle brillanti intuizioni e della capacità di adattare i giocatori: basti pensare a Dries Mertens, che la scorsa stagione si è scoperto una macchina da gol quando è stato spostato da esterno d'attacco a prima punta vera.
Altra considerazione che pare aver convinto il Chelsea a puntare su Maurizio Sarri è certamente la statistica sui pochissimi infortuni.
La squadra partenopea negli ultimi tre anni è stata tra quelle più "in salute" di tutti i campionati europei. Tralasciando il doppio infortunio al crociato di Milik e quello di quest'anno che ha riguardato il terzino sinistro Faouzi Ghoulam, in campo Sarri ha potuto schierare praticamente sempre la sua formazione tipo. Ormai è chiaro che il mister si affida da due anni agli stessi 14 giocatori, ruotando quasi sempre gli stessi durante tutti i match sia in campionato che in coppa.
La clausola spaventa
Proprio per questo motivo il presidente azzurro Aurelio De Laurentis starebbe pensando di eliminare dal contratto di Maurizio Sarri la famosa clausola da 8 milioni che permetterebbe a qualsiasi club europeo di prelevarlo dalla panchina napoletana. Riuscire a modificare quest'aspetto del contratto sarebbe fondamentale per continuare a puntare su Sarri, evitando così che l'interessamento possa allargarsi anche ad altri club: oltre al Chelsea ci sono infatti alla finestra anche il Psg, il Milan e l'Inter.