L'Inter era partita davvero bene in questa stagione. L'attuale momento non è dei più rosei, ma bisogna avere la lucidità per analizzare al meglio quanto è accaduto e quanto potrebbe accadere nell'ultimo scorcio di stagione.

La squadra nerazzurra risulta pienamente in linea con quelli che erano gli obiettivi stagionali, ossia lottare per agguantare un posto nella prossima Champions League. La partenza lanciata aveva davvero fatto credere che gli uomini di Spalletti potessero raggiungere facilmente gli obiettivi fissati, ma non si erano fatti i conti con una squadra che era oggettivamente incompleta e che avrebbe dovuto fare uno sforzo importante per tagliare il traguardo che gli era richiesto.

Inter: cosa si farà a giugno?

L'Inter nella prossima sessione estiva dovrà necessariamente andare ad individuare la giusta strategia per dare maggiore consistenza ad un organico che attualmente non può competere né con la Juventus, nè con i top europei. La condizione minima necessaria per programmare al meglio la prossima stagione è ottenere l'accesso alla prossima Champions League, che assicurerebbe introiti importanti e soprattutto permetterebbe di blindare i big (Icardi?), che potrebbero sentire il bisogno di andare a confrontarsi con i più forti giocatori d'Europa.

Il paradosso è che l'Inter, pur avendo alle spalle un colosso come Suning, potrebbe dover autofinanziare il mercato, considerando le ben note disposizioni del governo cinese che limita fortemente gli investimenti all'estero nel settore ludico-sportivo degli imprenditori asiatici.

Ma c'è fiducia che Ausilio e Sabatini possano trovare soluzioni adeguate e che Luciano Spalletti, con una rosa migliore, possa confermare le sue doti di fine psicologo e grande tattico, che avevano generato grandi risultati nella primissima parte del campionato.

Mercato Inter: il ritorno a sorpresa?

L'Inter, in questa stagione, ha palesato diverse criticità.

E' noto come, ad esempio, la rosa fosse molto corta in difesa, ma anche negli altri settori è risultata lampante la carenza di qualità. E c'è un calciatore che può tornare, dopo che anni fa, ancora giovane, venne sacrificato per ragioni di bilancio. Si chiama Mateo Kovacic e oggi trova poco spazio nell'undici stellare del Real Madrid.

All'Inter potrebbe essere al centro del progetto e lui non ha negato che un giorno potrebbe tornare. Resta da capire quale possa essere la soluzione condivisa con i blancos e che, allo stesso tempo, possa essere "economicamente sostenibile" per la casse nerazzurre. L'unico dato certo è che l'attuale situazione non conviene a nessuno: al giocatore, che vede passare anni importanti della carriera senza essere protagonista, e agli spagnoli, che vedono svalutarsi un loro investimento.