L'Inter pensa al campionato nella sua componente tecnica, ma c'è anche chi come Piero Ausilio lavora al futuro del club. La società nerazzurra ha la necessità di alzare l'asticella nella prossima stagione, indipendentemente da come vada quella attuale. L'obiettivo in questa stagione resta quello di arrivare quarti, per accedere alla Champions League attraverso i preliminari e non serve uno stregone per prevedere che un accesso alla massima manifestazione continentale sarebbe sinonimo di una maggiore capacità di spesa sul mercato. E' noto come all'attuale rosa interista manchi molto sotto il profilo della qualità per poter aspirare ad inserirsi nella lotta al vertice del campionato, ma è abbastanza scontato prevedere che per migliorare gli obiettivi occorrerà allungare una rosa che, ad oggi, appare fin troppo corta rispetto alle necessità di chi conta di stare al top.

Inter: Germania terreno di conquista

Il campionato tedesco è realmente una fucina di talenti. Quelli che non vengono ritenuti ancora all'altezza del Bayern risultano prendibili, soprattutto se come nel caso del Lipsia dovesse non materializzarsi la qualificazione alla Champions League. L'Inter sta monitorando da vicino tre calciatori della società tedesca, secondo quanto riportano i giornali tedeschi, li ha già fatti visionare dal vivo. Sono tutti calciatori che probabilmente non sarebbero pronti per far parte dell'undici titolare di una squadra ambiziosa, ma che nel tempo possono avere un percorso di crescita che possa portarli a divenire calciatori di livello internazionale.

Se poi, invece, la loro crescita sarà così repentina da diventare certezze alla Skriniar, non si potrà che accogliere la cosa con favore.

Inter: tre obiettivi

Il primo è Marcel Sabitzer, austriaco, ha un contratto fino al 2021 ed è un'ala destra. Vittima di un problema fisico attualmente, potrebbe essere acquistato con un sensibile sconto.

Nel campionato in corso non ha segnato motlissimo (2 volte), ma ha fornito ben sei assist vincenti in 20 presenze. Stessa età, ma ruolo opposto, per Bruma sempre del Lipsia (20 presenze, 3 gol e 2 assti fino ad ora). E poi c'è l'uomo più noto: lo svedese Emil Forsberg. E' anche lui un esterno, ma con caratteristiche un po' più da centrocampista.

Quest'ultimo ha già una valutazione da 25 mln e il rischio di non bloccarlo prima che parta il mondiale è che la sua valutazione possa salire troppo. Quanto costerebbero in tre? Poco meno di sessanta milioni secondo il sito transfrtmarkt.